L’Eni ora passa all’incasso con Amara. L’ex legale risarcirà 400.000 euro
Piero Amara (Ansa)
Il tribunale di Terni ha riconosciuto il carattere calunnioso e diffamatorio delle false accuse orchestrate dal faccendiere siciliano sul presunto complotto. Ma è solo l’inizio: l’azienda prepara una nuova causa.
Il furbetto del quartiere (televisivo), un tempo sempre pronto a fingersi ostracizzato, ora che non è più in Rai ha l’aria di chi è in esilio (auto imposto). Odia essere definito «buonista», ma c’è un rimedio: basterebbe, una volta tanto, fare vere domande agli intervistati.
In un istituto a Spilimbergo (Pordenone) i docenti invocano la «clausola di minoranza», prevista da una legge del 2015: non possono essere forzati ad agire contro la loro morale. Per loro «Mario» non diverrà «Giorgia».