Salvini, processo boomerang. Alla sbarra Conte e Di Maio

Salvini, processo boomerang. Alla sbarra Conte e Di Maio
Giuseppe Conte e Luigi Di Maio (Ansa)

Che quello a Matteo Salvini fosse un processo politico era per noi evidente fin dal principio. Da ministro dell'Interno, il capo della Lega ha preso sui migranti una decisione politica che non poteva essere in alcun modo sindacata in un'aula di tribunale. Allo scopo di eliminare un avversario, Conte e la sua maggioranza hanno invece scelto di sottoporre le azioni del capitano padano al giudice penale, nella speranza che le toghe riuscissero a fare ciò che i compagni non riescono: sconfiggerlo. Ma il disegno di affidare Salvini alla magistratura per levarlo di mezzo si è infranto contro le richieste di proscioglimento della Procura e, ancor di più, contro la decisione del gup (...)

Il triangolo Parigi-Berlino-Varsavia ora ha il quarto incomodo: Londra
Friedrich Merz e Donald Tusk (Ansa)
Tusk plaude al riarmo del vicino, ma l’intesa con Merz arranca: la Germania considera prioritario l’asse con i francesi. Nel gruppo di Weimar si insinueranno Regno Unito e nordici. Con i mediterranei ai margini.
Starmer firma la prima intesa e indica una via. La Commissione però insiste colpendo i simboli americani come whisky e Suv.
Elkann lascia a casa 1.000 lavoratori
John Elkann (Ansa)
Dopo gli esuberi di Pomigliano e Melfi, Stellantis ha siglato un accordo per le uscite incentivate di 200 dipendenti di Termoli. Il sito che doveva dar vita alla gigafactory.
Bruxelles adesso vuol decidere pure chi può fare affari con i Paesi europei
Ursula von der Leyen (Ansa)
Approvata a Strasburgo una modifica regolamentare: alla Commissione persino il potere di bloccare le operazioni straniere negli Stati membri. La spinta di Francia e Germania. Ora palla alle capitali Ue.
Le Firme

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