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Volodymyr Zelensky: «La guerra è arrivata in Russia». Il Cremlino: «Presto altre 30 navi militari».
Volodymyr Zelensky: «La guerra è arrivata in Russia». Il Cremlino: «Presto altre 30 navi militari».«Non cessiamo di pregare per la martoriata Ucraina, dove la guerra distrugge tutto, anche il grano. Questa è una grave offesa a Dio, perché il grano è dono suo, personale, all’umanità. E il grido di milioni di fratelli e sorelle che soffrono la fame sale fino in cielo. Faccio appello ai miei fratelli, alle autorità della Federazione Russa affinché sia ripristinata l’iniziativa del Mar Nero e il grano possa esser trasportato in sicurezza». Lo ha detto ieri papa Francesco al termine dell’Angelus e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter ha subito rilanciato: «Un richiamo importante del Papa a Mosca per ripristinare l’iniziativa sul grano nel Mar Nero. La reazione dei leader religiosi mondiali al terrore missilistico russo e alla distruzione dei prodotti agricoli ucraini è estremamente importante per proteggere il mondo intero, e in particolare i popoli dell’Africa e dell’Asia, che soffrono maggiormente la minaccia della fame, di una crisi alimentare. L’Ucraina è e sarà il garante della sicurezza alimentare mondiale. La cosa fondamentale ora è fermare il terrore russo e attuare pienamente la #PeaceFormula».Zelensky ieri ha fatto visita in un centro di riabilitazione per i soldati rimasti feriti durante i combattimenti mentre Vladimir Putin inaugurava la parata della marina russa a San Pietroburgo con 30 nuove navi da guerra e affermava di non aver ancora deciso sulla propria partecipazione al vertice del G20 in India. Quanto invece alla mancata partecipazione al vertice Brics in Sudafrica, ha detto: «Non credo che la mia presenza al vertice dei Brics sia più importante della mia permanenza qui in Russia, adesso». Intanto ieri due persone sono morte e altre 20 sono rimaste ferite nell’attacco missilistico lanciato dalla Russia contro un edificio scolastico a Sumy, nel Nord Est dell’Ucraina. Nel frattempo Mosca è tornata a essere bersaglio di un attacco di droni che hanno provocato esplosioni in due torri di uffici. Evacuato un grattacielo di 50 piani, ferito un uomo, chiuso per ore lo scalo internazionale di Vnukovo. «La guerra è arrivata in Russia», ha rilevato Zelensky, mentre Mosca parla anche di un’offensiva con 25 droni respinta in Crimea. Ieri il ministero della Difesa britannico mostrando alcune immagini satellitari ha confermato che sono diverse «migliaia» le forze del gruppo Wagner che dalla metà di luglio si sono stabilite nel campo militare di Tsel, in Bielorussia, probabilmente senza gran parte delle armi pesanti che avevano in dotazione in Ucraina. Nel frattempo si è fatto di nuovo sentire vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev: «Le forze armate di Mosca, respingendo la controffensiva del nemico ed evitando l’occupazione di parti della Russia, non solo proteggono i cittadini russi, ma prevengono lo scoppio di un conflitto nucleare mondiale. I nemici della Russia farebbero bene a pregare per i soldati russi perché non consentono lo scoppio di una guerra nucleare globale».
Leone XIV (Ansa)
Nella sua prima intervista, il Papa si conferma non etichettabile: parla di disuguaglianze e cita l’esempio di Musk, ma per rimarcare come la perdita del senso della vita porti all’idolatria del denaro. E chiarisce: il sinodo non deve diventare il parlamento del clero.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.
Ansa
Dopo il doppio disastro nella corsa alle rinnovabili e lo stop al gas russo, la Commissione avvia consultazioni sulle regole per garantire l’approvvigionamento. È una mossa tardiva che non contempla nessuna autocritica.
