cuore

Il ritmo del cuore
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  • Le patologie cardiache sono purtroppo molto diffuse nelle nazioni europee e occidentali. Stile di vita sedentario, alimentazione sbagliata, stress eccessivo: tutti questi (e altri fattori) incidono pesantemente sulle condizioni del nostro cuore. Ecco perché è molto importante fare attenzione, cercare di prevenire con comportamenti corretti e individuare eventuali segnali di rischio.
  • L’esperto Fabrizio Oliva: «Vanno monitorati la mancanza di fiato dopo sforzi lievi e il gonfiore a gambe e addome. Oggi abbiamo nuove cure».
  • Il medico Massimo Grimaldi: «Le aritmie pericolose hanno spesso origine genetica, quindi vanno controllati i parenti di chi ha avuto problemi. Sport e alimentazione aiutano».

Lo speciale contiene un articolo e due interviste.

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Quando l’autore del libro Cuore insegnava agli italiani come scrivere e parlare
Edmondo De Amicis (Getty Images)

Edmondo De Amicis fu autore di un popolare saggio sulla lingua italiana, L’idioma gentile, in cui l’elogio della comunicazione corretta faceva tutt’uno con la difesa della Patria.

Miocarditi: vaccini peggio del Covid. Effetti avversi anche con l’antivirale
(IStock)
  • Studio smentisce chi minimizzava le infiammazioni post puntura: «Falso che siano più frequenti quelle provocate dal contagio». Intanto, l’Ema lancia un alert sull’antivirale Paxlovid: «Rischio effetti avversi anche fatali se usato con alcuni immunosoppressori».
  • L’ex dirigente del ministero Gianni Rezza ha sempre dichiarato che i vaccini sono affidabili. Eppure, come rivela «Report», non visionò mai gli accordi di Bruxelles con Pfizer: «Avevo la password per aprirli, ma l’ho fatto fare ad altri».

Lo speciale contiene due articoli.

Giallo sulla giovane morta a Latina. «Non l’ha uccisa il coronavirus»
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Ilenia Salaro aveva una paralisi, ha subito tre ricoveri e un intervento. In corso esami sul cuore.
«Il nostro cuore artificiale funzionerà per 20 anni e si ricaricherà di notte»
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Il cardiochirurgo Gino Gerosa: «Il primo prototipo arriverà già nel 2025. Sarà grande come una mela, silenzioso e il trapianto non richiederà terapie immunosoppressive».
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