Per restare al potere Conte e i suoi hanno trasformato la paura in virtù
Ansa
Da debolezza di cui vergognarsi e da nascondere, il timore è diventato un pregio da gratificare, sinonimo di saggezza. Ma insieme al panico, cresce anche la viltà e l'astio verso chiunque voglia tornare libero.
Bruxelles e il Ppe spingono la strategia tedesca del riarmo al posto del Green deal. Il racconto dipinge da un lato Trump come inaffidabile e dall’altro Pechino come il nuovo partner sicuro al quale aprirsi.
La Kallas ha esortato Gerusalemme a trattare e a rispondere ad Hamas «in modo proporzionato». Lo Stato ebraico smentisce: mai ricevuto un piano di tregua egiziano.
Spara sulla folla ad Haifa: due morti. Ucciso l’assalitore. La Cnn: «L’Idf prepara una nuova offensiva con 50.000 soldati a Gaza».
Germania e Francia tirano per la giacca Pechino, che però smentisce qualsiasi coinvolgimento nel piano Macron. E dopo i dubbi manifestati dagli analisti, Starmer incassa il no dei veterani dell’esercito, che ai media confidano: «Non sa di cosa sta parlando».
Ursula von der Leyen alza il salario ai burocrati. Causa inflazione, ad aprile ennesimo aumento in busta paga per 66.000 dipendenti.
Fitte discussioni tra americani e russi su linee di demarcazione e Zaporizhzhia. A fine summit nessun documento verrà firmato.
Per Mattarella l’Ue «ha la forza» per contrastare gli «inaccettabili» dazi statunitensi. Lode agli «statisti lungimiranti» pro Bruxelles e all’euro. «Ha salvato i risparmiatori».