iStock
A inizio pandemia si diceva non esistessero terapie. Poi alcuni medici hanno salvato i pazienti, rifiutando la «vigile attesa» e prescrivendo farmaci di uso comune. Hanno scritto al dicastero, che li ha ignorati. Mentre Roberto Speranza dribblava i giornalisti.
Roberto Speranza (Imagoeconomica)
Secondo Eurispes, nel 2021 sono stati rimandati interventi o terapie a oltre il 33% dei cittadini. Male anche l’assistenza ai malati Covid. Il ministro, però, si concentra su vaiolo e diktat. E la maggioranza lo boccia.