Elly Schlein (Ansa)
Nel Pd sono cominciate le grandi manovre per sostituire Elly Schlein. Che questo sia l’obiettivo di una parte della classe dirigente del partito mi è noto dal giorno in cui la giovane segretaria vinse, tra lo stupore generale, le primarie. Funzionari e iscritti avevano puntato le loro carte su Stefano Bonaccini, ma aver aperto le votazioni anche a chi non aveva la tessera, spalancò le porte di Largo del Nazareno all’ex assessore all’ambiente della Regione Emilia-Romagna invece che al suo presidente.