
Alessandra Todde (Ansa)
Pressing dei partiti per trovare i fondi contro il caro bollette. Ma il premier aspetta il voto sul Quirinale: è disposto a fare deficit solamente se potrà gestirlo.
Caro Maurizio Landini, caro segretario della Cgil, si ricorda quando la chiamavano l’urlatore? Allora, da leader della Fiom, mi era simpatico, forse per affinità di urla, anche se le sue hanno sempre avuto un tono meno stridulo del mio.