2020-07-28
L’imam sguaina la spada, le chiese bruciano
Quale sarà la prossima cattedrale a essere distrutta dal rogo? Il mondo blatera di islamofobia, ma sono i simboli del cristianesimo a essere colpiti. A Santa Sofia tornata moschea viene impugnata l'arma dell'islam, in Francia non si reagisce a 21 attentati in due anni.Le chiese bruciate in Francia sono 21 in due anni, e di questi 21 incendi l'origine dolosa è stata dimostrata in 15. Per gli altri non si sa, forse un'incredibile incuria, una disastrosa autocombustione, il solito distratto che non ha spento la sigaretta, impianti elettrici non a norma, montati da operai minorenni strafatti di crack. Nôtre-Dame, Saint Sulpice a Parigi, Saint Denis, Grenoble, Tolosa, Rennes, Nancy, Pontoise, Nantes sono alcuni dei nomi.Delle 21 chiese bruciate, tre sono cattedrali: chiese enormi costruite nell'arco di secoli con una sforzo immane che tutta la popolazione sopportava con gioia perché la chiesa doveva essere bella. Noi, popolo d'Europa, abbiamo eretto le cattedrali.Nelle cattedrali ogni pietra ha la sigla dello spaccapietre che l'ha squadrata perché è giusto ricordare chi ha lavorato per la gloria di Dio. Le cattedrali hanno fondamenta antisismiche che hanno permesso loro di sopravvivere a terremoti e a volte anche a bombardamenti, perché le fondamenta avevano lo stesso peso e la stessa altezza della cattedrale e alternavano il granito a lastre di pietra lavica. Le cattedrali sono il cuore dell'Europa e ora il cuore dell'Europa brucia.Notre Dame di Parigi, bruciata il 14 aprile 2019, era il simbolo del cattolicesimo in Francia. In fiduciosa attesa che qualcuno ci spieghi come è bruciata, conserviamo l'immagine dei pompieri che giungono nel cuore dell'antica chiesa con il crocifisso che ancora sovrasta la navata illuminata dall'unico raggio di luce che traversa le vetrate carbonizzate. Poi tocca a Eauze, salvata per un soffio da un incendio doloso e infine alla cattedrale di Nantes, cui l'incendio è stato appiccato con due inneschi sotto il maestoso organo ligneo del 1621, opera del maestro Girardet, che dominava la navata centrale, e che è stato completamente distrutto, e a un terzo appiccato a un quadro elettrico. Le fiamme hanno anche frantumato le vetrate e annerito l'interno della chiesa XV secolo. A una settimana dal rogo ha confessato il volontario della diocesi che era stato fermato e poi rilasciato. L'uomo, Emmanuel A., un ruandese di 39 anni, rifugiato in Francia dal 2012, era furioso per il mancato rinnovo del visto e se l'era presa con la diocesi che, a suo dire, non l'aveva abbastanza sostenuto. Ora rischia dieci anni di carcere e 150.000 euro d'ammenda. L'avvocato ha detto che il suo cliente era «pieno di rimorsi» e che la confessione - ma il ruandese è stato inchiodato anche dalle telecamere di sorveglianza - è stata «una liberazione». Secondo il ministero dell'Interno di Parigi, gli atti anticristiani, in realtà anticattolici, nell'ultimo anno sono stati un migliaio contro 687 antisemiti e 154 anti islamici, eppure è un continuo blaterare contro l'islamofobia, ed è in quanto rei di islamofobia che i migliori intellettuali francesi, i più onesti e i più lucidi, sono cacciati dalle redazioni e dalle università. Tra gli autori di atti di violenza contro i cattolici mettiamo anche lo Stato francese che ha reagito all'assassinio di un anziano sacerdote sgozzato sul suo altare mentre celebrava la messa, aumentando la laicità, cioè vietando le processioni all'esterno delle Chiese. Possono essere fatte solo all'interno: navata destra, navata sinistra, girare. Il divieto è stato osservato in tutta la Francia, con l'eccezione della Corsica, dove il carattere spinoso della popolazione e il gran quantitativo di armi e esplosivi in mano ai gruppi indipendentisti hanno sconsigliato alla gendarmeria di occuparsene.Quale sarà la prossima cattedrale in fiamme, domanda su Liberté politique, trasmesso da Tv Libertés il 24 luglio 2020, François Billot de Lochner, facendo notare che bruciano solo le cattedrali cattoliche.L'intellettuale fa due conti: su 87 cattedrali francesi, ne sono bruciate tre in incendi dolosi negli ultimi 15 mesi. Nello stesso periodo sulle 2.500 moschee esistenti in Francia nessuna si è incendiata. Diversi piccoli atti di vandalismo sulle sinagoghe, ma incendi nessuno. Quindi possiamo serenamente affermare che sono le cattedrali cattoliche a essere statisticamente colpite. Le cattedrali sono un simbolo talmente potente da poter dire che i cattolici sono colpiti al cuore.E cosa ha fatto lo Stato davanti a un popolo colpito al cuore? Ha scritto dei tweet. Ringraziamo i creatori di Twitter di aver genialmente pensato una roba dove si comunica in quattro righe così che i capi di Stato possano commentare che il loro popolo è stato colpito al cuore senza sbilanciarsi troppo. Emmanuel Macron ha lodato i pompieri, lodare i pompieri è sempre positivo, è sempre una bella cosa, e non ha nemmeno scritto la parola cattolico. I cattolici sono stati feriti al cuore, e la Francia, fino a due generazioni fa cattolica, è stata ferita al suo cuore e nella sua storia. Coloro che hanno costruito le cattedrali hanno fermato l'islam a Poitiers, a Lepanto e a Vienna, hanno fermato lo schiavismo saraceno sulle coste meridionali dell'Europa e dallo schiavismo tartaro sulla frontiera meridionale dell'Ucraina. Le cattedrali bruciano in una nazione che ha prodotto Macron, incapace di capire che la Francia è stata colpita al cuore, incapace di consolarla, incapace di guidarla su una strada che potrebbe salvarla, ma a patto di guardare in faccia la realtà e non sacrificarla al politicamente corretto, all'islamicamente corretto, alla finanza saudita e a quella del Qatar.Quale sarà la prossima cattedrale a bruciare?Non lo sappiamo, ma siamo certi che ci sarà una prossima cattedrale che brucia e poi una ancora e poi ancora una.Nella chiesa di Santa Sofia inaugurata di nuovo moschea, l'imam è entrato impugnando una spada ottomana, per ricordare che, ovunque sia arrivato, l'islam è arrivato con la spada. Con la spada ha sottomesso il mondo, dall'Africa settentrionale copta all'Afghanistan buddista fino all'Indonesia culla dell'Induismo. Solo l'Europa dei costruttori di cattedrali aveva resistito. Ora i costruttori di cattedrali sono morti e le loro cattedrali sono morte, sono morte da decenni, prive di canti, prive di fede, prive di spade per difenderle, annegate nell'indifferenza, derise dagli illuministi, pigmei del pensiero spacciati per giganti, e poi dal marxismo e dal '68, che del già problematico illuminismo sono state ulteriori degenerazioni. L'imam ha di nuovo sguainato la spada. Quale sarà la prossima cattedrale a bruciare?Questo fatto, evidentemente, era molto importante!D'altro canto, il nostro amico Macron, che era stato istruito in un collegio cattolico dei Gesuiti da un professore che aveva una particolare cura nei suoi confronti - senza particolari risultati, come vediamo -, ha poi risposto secondo quella che doveva essere la sua educazione cattolica? No, tutto ciò che ha saputo dire era piuttosto confuso. Come volete che noi si porti rispetto alle autorità statali? Il loro vero tweet avrebbe dovuto dire: «Siamo totalmente solidali con il mondo cattolico, partecipiamo alle sue sofferenze e faremo di tutto per rintracciare i colpevoli di tali crimini che incendiano le nostre cattedrali!». Questo avrebbe dovuto essere il loro messaggio! Hanno avuto tale capacità? Evidentemente no! Come volete che portiamo rispetto a persone così poco coraggiose, mentre siamo certi che se si trovassero per caso di fronte all'eventuale incendio di una moschea sarebbero andati in corteo per tutta la giornata attorno ad essa per perorare il loro sostegno al mondo musulmano e alla religione islamica?
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