(Getty Images)
La pirateria «barbaresca» investì le coste italiane nel secolo XVI, in una guerra di corsa che fu anche di religione. Tra i molti prigionieri italiani che abbracciarono l'Islam alcuni fecero grandi carriere, dal remo della galera alla corte del Sultano. Tre storie.
Dimenticatevi corsari, sciabole e uncini. Sostituite lo scenario classico dei Caraibi con quello delle coste africane e i galeoni carichi d'oro con le navi cargo. A parte questo, rispetto a un paio di secoli fa non è cambiato molto: i pirati esistono ancora e navigare in certe zone significa ancora rischiare di essere assaliti, derubati e sequestrati. Come dimostra l'attacco a due petroliere nel golfo dell'Oman dello scorso 13 giugno.