2021-01-25
Siamo sudditi di una dittatura sanitaria
Ci hanno costretto agli arresti domiciliari, distruggendo l'economia e facendo perdere due anni di scuola ai nostri ragazzi. È il destino di una società scristianizzata, sottomessa ai capricci dello Stato e che non riconosce più alcuna autorità a Dio.Suddito vuol dire sottoposto a un'autorità sovrana, quindi non padrone di sé stesso e delle proprie azioni. Il suddito è completamente sottoposto all'arbitrio del potere. Il suo ristorante può essere chiuso, mentre le frontiere sono spalancate; può essere distrutto da multe mentre migliaia di energumeni sbarcano ogni giorno in piena letizia. Suddito viene dal latino subditus, participio passato del verbo subdere «sottomettere, assoggettare». Il suddito sta sotto e qualcuno - o qualcosa - gli sta sopra. Ci sono vari modi di stare sopra: è possibile stare molto sopra, per esempio in Cielo. Tutti coloro che sanno di essere sudditi di Dio possono stare in piedi e muoversi nel mondo in strade tracciate e illuminate. Coloro che sono sudditi di qualcosa di terreno, uno Stato contemporaneamente dittatoriale e idiota per esempio, sono nella posizione sdraiata al suolo con un macigno sul torace che li inchioda a terra e li soffoca. Suddito ha nel suo ricco bouquet di sinonimi «vassallo, dipendente, sottomesso» e, soprattutto, «servo» e «schiavo». I suoi contrari sono «sovrano, re, monarca» ma anche, e soprattutto, «libero».Suddito può essere sia aggettivo che sostantivo. Potendo scegliere, meglio che l'essere suddito sia un aggettivo, un qualcosa che indica la sudditanza nella nostra vita come caratteristica magari temporanea, o meglio parziale. Essere sudditi e devoti a Dio rende liberi davanti agli uomini. «L'unico atto degno di un uomo è inginocchiarsi davanti a Dio», scrive la scrittrice olandese ebrea Etty Hillesum, morta ad Auschwitz nel 1943: chi si inginocchia davanti a Dio non si inginocchia davanti a nessun altro. Come sostantivo, suddito è una pietra tombale: chi ha la struttura mentale del suddito non è in grado di opporsi alla perdita delle libertà più elementari. E, attenzione, qui viene la parte divertente: i popoli non credenti hanno una maggiore propensione a diventare sudditi totali. Nella nostra mente esiste una propensione innata al rispetto di Dio, alla sudditanza alle Sue leggi. Se Dio non c'è perché è stato cacciato, la parte di mente dedicata alla sudditanza a Lui resta vuota, e la occupa il primo folle che passa, Hitler o Stalin. Il comunismo sovietico e il nazismo tedesco non sono stati movimenti politici, ma movimenti religiosi messianici e salvifici. Avevamo il posto di Figlio di Dio e lo abbiamo dato via per diventare un nuovo bambino all'orfanotrofio. Il desiderio spasmodico di avere un padre, che prendesse il posto di Dio, ha portato i popoli a sottomettersi a dittatori che li odiavano. Coloro che hanno permesso a Hitler e Stalin di essere i loro dittatori sono stati sottomessi da un potere tragico, mostruoso, ma comunque fatto di acciaio. La nostra sottomissione, la nostra sudditanza, l'infernale dittature sanitaria che ha distrutto ogni dignità e ogni decenza la dobbiamo a calibri come Conte, Casalino, Speranza.La prima, la seconda e la terza regola di fronte una malattia infettiva è potenziare il sistema immunitario. La quarta è costituita dalle norme igieniche (lavarsi spesso le mani) che però non devono essere controproducenti: l'uso eccessivo di disinfettanti distrugge il microbiota cutaneo e seleziona germi resistenti. Le cure - quinta regola - devono essere quelle giuste. Il distanziamento sociale e le chiusure non servono, sono metodi assurdi che si potevano usare secoli fa nella disperazione della mancanza di ogni conoscenza necessaria. Noi abbiamo bisogno del continuo contatto con virus e i batteri perché altrimenti il nostro sistema immunitario smette di funzionare. Isolare le persone perché non incontrino i virus e batteri degli altri è una misura estrema e può essere considerata per un tempo di 15 giorni. Oltre questo tempo, è una misura semplicemente idiota, non solo inutile ma anche controproducente: e infatti non sta funzionando. Al sesto posto nella nostra classifica di priorità, solo nei casi in cui tutto quanto sopra è fallito e sempre che la patologia abbia una mortalità superiore al 5%, va presa in considerazione l'idea di una vaccinazione di massa, e sempre che il vaccino sia stato sperimentato un numero di anni sufficienti e che quindi sia ragionevole ritenerlo sicuro ed efficace. Per sperimentare un vaccino occorrono anni. Chiunque affermi che è sufficiente un tempo minore è un quieto zuzzerellone che è convinto nella sua piccola mente che la medicina sia una scienza esatta e quindi prevedibile. La medicina non è una scienza esatta. In effetti non è neanche una «scienza», e noi non siamo in grado di prevedere l'effetto dei medicinali che somministriamo, se non mediante osservazione diretta.Quello che avrebbe dovuto fare un governo decente è proteggere i più anziani, che erano più predisposti. La prima cosa da fare era trasformare il loro sistema immunitario di anziani con patologie pregresse nel sistema immunitario di un quarantenne. Occorreva fare a tutti il dosaggio nel sangue della vitamina D, e integrarla, occorreva integrare a tutti vitamina C, vitamina A, zinco selenio e incoraggiare con tutti i mezzi almeno un'ora al giorno di esposizione alla luce del sole, all'aria aperta. Non appena la strepitosa ricerca italiana ha messo a punto i due spettacolari integratori, lactoferrina bustine e endovir stop spray in grado di prevenire l'infezione Covid-19, occorreva distribuirli gratuitamente a tutte le persone a rischio. Non appena il professor Luigi Cavanna ha messo a punto il migliore dei protocolli, occorreva diffonderlo. Occorre incoraggiare i medici di famiglia a visitare i loro pazienti. La dittatura sanitaria ha costretto un popolo innocente agli arresti domiciliari, il sistema immunitario è crollato per mancanza d'aria, il cortisolo è salito alle stelle, le persone sono impazzite. I bambini hanno attacchi fobici. I ragazzi si tagliano e tentano il suicidio. Gli adulti si suicidano. L'economia italiana è distrutta, due anni di scuola persi, per un popolo sempre più terrorizzato e analfabeta. La dittatura sanitaria ti spiega anche come devi soffiarti il naso, ti impedisce di respirare, ha condannato a 800 euro di multa una coppia di genitori che stava portando la sua bambina a fare un controllo dopo il trapianto di midollo per la leucemia, ha multato un uomo che leggeva il giornale su una panchina, ha osato interrompere la consacrazione della Messa, ha vietato le Messe a Pasqua con la complicità di una Chiesa sempre più incredibile, ha condannato alla miseria assoluta 4 milioni di italiani. Ora la dittatura sanitaria dei mollicci Conte, Casalino e Speranza ci impone di inocularsi una terapia genica sperimentale di cui, come scritto sul foglietto illustrativo, non si conoscono gli effetti a distanza e non si conoscono gli effetti sulla sterilità. Queste due frasi ufficializzano che si tratta di una terapia sperimentale, e sono una maniera educata per dire: se per caso ti viene il cancro, una simpatica malattia autoimmune o degenerativa, oppure ti ritrovi sterile, non perdere tempo a farmi causa perché ti avevo avvertito.La sudditanza alla dittatura sanitaria ha potuto avvenire solo in nazioni decristianizzate. In tutta la storia della cristianità l'opposizione tra il Papa e l'imperatore aveva garantito il popolo. Ora il plurimillenaria dissidio è stato risolto a favore dell'imperatore. Solo un popolo decristianizzato può avere un tale terrore della morte da permettere al Covid 19, virus con mortalità dello 0,05% al di sotto dei settant'anni (dati dell'Oms), di distruggere nazioni. Il fatto di avere il «governo migliore del mondo» ci ha permesso di essere quelli con il doppio record dei morti e della distruzione economica, antropologica, e sociale. Purtroppo il mitico trio Conte, Casalino, Speranza passerà alla storia, come il più spettacolare esempio di manipolazione in massa nella storia dell'umanità.
L'ex amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel (Imagoeconomica)