Gli uomini comprano solo due paia di mutande all'anno. Le donne almeno il doppio
- I cassetti di biancheria intima degli italiani pullulano di slip vecchi. Oltre al calo esponenziale della spesa, è stato calcolato che nel 2021 l'italiano medio spenderà in 12 mesi solo 15,22 euro. La compagna, la mamma o la sorella invece, sborseranno 32,28 euro.
- Quale colore di slip indossare durante le feste? Se per Natale potreste osare il bianco ricordate che la notte di Capodanno, come insegnano i più scaramantici, l'intimo deve essere tassativamente rosso e mai indossato prima. Evitate invece il nero: porta sfortuna.
- Per lo shopping di fine anno i più gettonati sono i boxer stretch, scelti nel 65% dei casi. Tra boxer e slip scegliete sempre il primo. A meno che il vostro fisico sia equiparabile a quello di David Beckham.
- Il perizoma? Non va più di moda. Le donne ora preferiscono tagli semplici, comodi, quasi maschili. O lo slip alto che copre i rotolini di troppo.
Lo speciale contiene quattro articoli e una gallery con i consigli per gli acquisti.
Che cosa è accaduto nel 2013? L'anno si apre con la presidenza irlandese dell'Unione europea, prosegue con le dimissioni di Papa Benedetto XVI e l'insediamento di Papa Francesco. Viene ri-eletto Giorgio Napolitano alla presidenza della Repubblica e la Juve vince il secondo scudetto consecutivo. La natalità non si schioda ma la popolazione italiana continua comunque a crescere grazie a un calo della mortalità e all'aumento dell'immigrazione.
Il 2013 è stato soprattutto questo. Ma quei 12 mesi dovrebbero essere ricordati anche per un crollo verticale del mercato della biancheria intima. Gli italiani, uomini e donne, non hanno mai comprato così poche mutande, slip, boxer, coulotte e tanga come nel 2013, l'anno nero delle mutande in Italia.
Quell'anno il fatturato delle mutande, maschili o femminili, è stato di appena 2 miliardi e 678 milioni di euro, il 16,6% in meno rispetto al 2012 e inferiore del 13,3% rispetto a quello dell'anno successivo, il 2014, quando si assisterà a un'impennata a quota 3 miliardi e 88 milioni. Il giro d'affari resterà stabile fino al 2017. Il 2018 sta per salutarci facendo segnare 973 milioni di fatturato per slip e boxer da uomo e 2 miliardi e 79 milioni per slip e coulotte da donna per un totale di 3 miliardi e 52 milioni. Niente male, tutto sommato, il guaio è che fino al 2021 i consumi sono previsti nuovamente in calo. Chissà perché.
È come se gli italiani si fossero settati su una dotazione standard di intimo e, a eccezione di qualche slip o boxer in più o in meno, avessero mantenuto inalterato il numero di mutande nei cassetti.
Se li aprissimo troveremmo la conferma che il maschio italiano è molto meno propenso all'acquisto di intimo rispetto a qualsiasi altra figura femminile del suo universo-mondo, che sia compagna, mamma o sorella. Nel 2018 la donna italiana ha speso infatti 34,60 euro per acquistare mutande, a fronte di un costo medio di 11 euro per articolo; significa rimpinguare il cassetto con almeno 3 mutande in 12 mesi e, cioè, in media un nuovo capo ogni 4 mesi. Invece l'uomo ha speso in mutande solo 16,20 euro, che significa, mediamente, non comprarne neanche due in un anno dato che il costo unitario medio è di circa 9 euro. L'uomo italiano compra un paio di mutande ogni 6 mesi. Oggettivamente un po' poco.
E quello che perplime, diciamo, è che l'interesse del maschio latino per l'indumento è perfino in calo. È stato calcolato che nel 2021 l'italiano medio spenderà, ogni anno, solo 15,22 euro. La compagna, la mamma o la sorella invece, "investiranno" 32,28 euro. L'aumento del prezzo unitario, previsto in lieve ma costante crescita fino al 2021, dice, in sostanza, che il numero di mutande nei cassetti degli italiani non aumenterà. Praticamente, si può dire che il mercato delle mutande è un mercato di “sostituzione", come quello delle automobili o dei cellulari.
Quel poco che si compra, sebbene solitamente non lo si possa indossare per provarlo, lo si acquista preferibilmente in negozio, non online. Il 95% delle mutande comprate in Italia nel 2018, sia dagli uomini che dalle donne, è, infatti, stato acquistato non attraverso un computer, ma al cospetto di qualche addetta o addetto di negozio.
Ora: i numeri potrebbero far pensare che italiane e (soprattutto) italiani siano degli sporcaccioni impenitenti che, avendo poche mutande, se le cambiano raramente. Ma non è così. Anzi. L'Italia, nel 2018, spende nell'intimo, abbastanza per piazzarsi al quinto posto nel mondo, sia che si parli di intimo maschile sia che si parli di intimo femminile. Davanti a noi solo Stati Uniti, Regno Unito, Russia e Germania. In altre parole chi si cambia poco le mutande non siamo noi.
Che colore di mutande indosserete durante le feste?

Agent Provocateur
La notte di Capodanno, per i più scaramantici, le mutande devono essere tassativamente rosse, regalate e mai indossate prima. La tradizione vorrebbe anche che queste venissero gettate (insieme ad altre cose vecchie) il giorno seguente per favorire la buona sorte e segnare un nuovo inizio.
La ragione è semplice. Il colore rosso sarebbe infatti simbolo di prosperità, vitalità e amore in molteplici culture. Inoltre, nell'antica Roma chi indossava un drappo rosso a Capodanno godeva di potere, salute e fertilità, mentre nel Medioevo indossare un indumento cremisi aiutava a combattere i malefici e scacciare le streghe durante l'attacco di mezzanotte.
Una tradizione che sembra dunque avere radici europei ma che gli americani hanno deciso di adottare e adattare a modo loro. Ecco così che dal tradizionale rosso si passa a un arcobaleno di colori, atto a simbolizzare i desideri più comuni. Così chi per il nuovo anno spera in un po' di pace e di tranquillità dovrà indossare dell'intimo blu, mentre coloro i quali hanno avuto qualche problema di salute nel 2018 e si augurano un miglioramento del loro stato fisico dovranno optare per il verde. I single incalliti incontreranno l'anima gemella solo se sceglieranno della lingerie di colore rosa. Se invece siete già sistemati ma il vostro rapporto manca di passione, ecco che il rosso sarà la scelta migliore. Indossare un paio di mutande bianche vi porterà armonia e felicità, mentre il giallo vi aiuterà a migliorare la vostra situazione finanziaria. Il viola porta energia positiva e aiuta a migliorare l'intuito, così non commetterete altri sbagli nell'anno che verrà. Infine, se state cercando un lavoro il colore da scegliere è l'arancione.
Vi sembra che in questo arcobaleno di desideri manchi un colore? Se per alcuni il nero è infatti simbolo di indipendenza e forza, molti ritengono che indossarlo il giorno di Capodanno porti sfortuna, quindi evitatelo.
Intimo blu per un anno tranquillo. Rosa per i single, nero porta sfortuna





Per gli uomini sono consigliati i boxer

Emporio Armani
Il maschio italiano medio comprerà solo due paia di mutande l'anno, ma ogni sei mesi circa si troverà comunque di fronte a una decisione dai toni amletici: boxer o slip? Solitamente la risposta a questo dilemma arriva dalle donne, più interessate alla moda e più propense a fare shopping per fidanzati, figli e mariti.
Il magazine Gq ha così deciso di realizzare un sondaggio, chiedendo a 500 donne diverse quale fosse il loro intimo maschile preferito. A vincere con il 65% delle preferenze sono stati i boxer aderenti, rigorosamente di colori scuri e senza fantasie elaborate. Oltre a essere un classico, il tessuto stretch aiuta a scolpire il fisico facendo - a detta delle intervistate - apparire l'uomo più sensuale. Insomma il boxer aderente sembra essere l'equivalente di un perizoma di pizzo. Classico e sensuale. Numero uno in questo mercato è Calvin Klein che dei suoi boxer con il nome del brand sull'elastico ha fatto una vera e propria icona. Quest'anno, il gruppo statunitense PVH (proprietario di diversi brand tra cui Calvin Klein) ha registrato un fatturato da record, in gran parte grazie all'aumento delle vendite di CK (pari a un +23%). Grazie alle pubblicità e gli endorsement di attori e atleti, possedere un paio di «my Calvins» è diventato un must, ma se spendere circa 30 euro per un paio di mutande vi sembra una follia, le alternative low cost sono dietro l'angolo. In tutti i negozi Yamamay e online è possibile acquistare la capsule collection firmata da Cristiano Ronaldo con il nome del calciatore o la scritta CR7 sull'elastico.
Secondi classificati, con il 19% delle preferenze sono i boxer più tradizionali. Qui è la fantasia a farla da padrone. Che si tratti di righe, tartan o pois le donne sembrano adorarli, soprattutto quando fanno capolino da una paio di jeans. Il loro punto di forza è l'essere un grande classico e l'alternativa più «rilassata», per un vero uomo senza fronzoli. Polo Ralph Lauren li vende in pacchi da tre in un mix di fantasie per ogni mood. Per cominciare vi consigliamo l'alternativa tartan sui toni del blu, non ve ne pentirete.
Ultimi in classifica sono gli slip, adatti solo a chi a un fisico scolpito. Le donne intervistate che li hanno scelti, citano infatti David Beckham nelle sue pubblicità per Emporio Armani. Insomma, se non siete più che sicuri delle ore passate in palestra, forse sarà meglio puntare su uno stile meno appariscente.
I nuovi trend in fatto di mutande li dettano le cantanti pop

Il perizoma non va più di moda. A dirlo sono proprio le donne che negli ultimi anni hanno deciso di abbandonarlo a favore del più comodo e pratico slip. Secondo una ricerca di Edited, le vendite di questo stile di intimo sono aumentate del 15% a fronte di un equivalente calo per tanga e perizomi. Ma se state già immaginando un esercito di donne con slip bianchi in cotone, vi sbagliate di grosso. I nuovi brand sul mercato hanno rivisitato questo taglio classico rendendolo sexy e adatto a ogni taglia. Leader di questa «rivoluzione» è il marchio lanciato dalla cantante Rihanna. Savage x Fenty. Nato solo quest'anno, sul suo sito offre una ampia gamma di stile adatti a tutti i tipi di donna. Lo slip diventa così in microfibra per tutti i giorni e di pizzo per le notti di seduzione. I colori sono i più disparati, ma a conquistare il consenso delle acquirenti sono stati principalmente i capi color nudo (Savage x Fenty ne propone 10 sfumature) adatti a ogni abito e ogni situazione. A crescere sono anche le vendite dei modelli di mutande vita alta, perfetti quando si vogliono nascondere quei rotolini di troppo. Proprio per questo motivo anche lo shapewear sta vivendo il suo momento di gloria. Marchi come Spanx e Commando riempiono gli armadi delle donne di ogni età che sfruttano questo tipo di mutande anche solo per far cadere meglio gli abiti, senza pieghe o segni imbarazzati.
Il logo o il taglio maschile sta facendo capolino nelle collezioni dei maggiori marchi di intimo. Victoria's Secret li propone da utilizzare come slip o anche come pigiama insieme a una t-shirt per un look sbarazzino. Come abbiamo già menzionato, il pizzo la fa ancora da padrone quando le donne vogliono sentirsi più sexy. In questo caso i modelli più popolari sono il taglio bikini che copre il lato b ma lascia scoperti i fianchi adornati da un semplice laccio, oppure la brasiliana che avvolge il bacino ma mostra il derriere (facendolo sembrare più tondo). In questo caso, il nero è la scelta più sicura. Sexy e discreto, ma senza dimenticare tinte più aggressive come il rosso e blu elettrico o dettagli sorprendenti, come inserti in velluto, fiocchi e persino pom-pom. Savage x Fenty ha presentato, proprio in occasione delle feste, una linea chiamata All that Glitter che arricchisce il pizzo con dettagli in lurex, per non passare inosservata nelle notti più brillanti dell'anno.






