A Kiev funerali per il leader ucraino Pavlo Vedybida (Ansa)
Legami sempre più stretti tra Mosca e Pyongyang: incontro fra ministri della Difesa. La centrale nucleare di Zaporizhzhia rischia il suo terzo blackout in questo mese.
Chiodo scaccia chiodo, dice il proverbio. E in effetti, da quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas, con il rischio che il conflitto si estenda a tutto il Medio Oriente, quella in atto tra Russia e Ucraina è passata in secondo piano. L’America di Joe Biden annuncia che sosterrà entrambe le cause e non abbandonerà al proprio destino Volodymyr Zelensky. Ma al di là delle dichiarazioni ufficiali, la svolta è nei fatti e se n’è accorto anche il Financial Times. Mentre la Casa Bianca fa sapere che non mancherà il sostegno finanziario alla causa di Kiev, è evidente che l’attenzione degli Stati Uniti ormai è concentrata su ciò che sta accadendo all’unica democrazia di un’area che definire strategica è dir poco.