L’ad di Mediobanca rompe il tabù: possibile, in futuro, la vendita del 13% della compagnia assicurativa nel caso di una grande acquisizione. Il manager scade a ottobre, ma lancia un nuovo piano triennale che comprende la distribuzione di 3,7 miliardi ai soci.
Mossa inaspettata: non sono state fornite motivazioni ufficiali. Potrebbe servire per avere le mani libere su Piazzetta Cuccia. E a favorire le mosse di Delfin.
La vigilanza prepara un regolamento sui prodotti linked per frenare compagnie irlandesi e lussemburghesi. Effetti collaterali? Spingere nella contesa sulla sgr partecipata da Bpm gli italiani e bilanciare le mire francesi.