2022-09-09
Aiuti militari e sanzioni. Urso va a Kiev per conto della Meloni
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Il presidente del Copasir è arrivato in Ucraina dove ha incontrato il ministro degli Esteri Dmitro Kuleba, e il capo dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky. Nei prossimi giorni sarà a Washington. «Nella missione a Kiev, ho ribadito il pieno sostegno dell’Italia alla resistenza Ucraina anche a nome del presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Sostegno che non risentirà della situazione politica transitoria legata alle elezioni, e che caratterizzerà anche il futuro governo nel pieno rispetto delle posizioni europee e atlantiche del nostro Paese. Ho espresso questa posizione non solo come presidente del Copasir ma anche come senatore di Fratelli d’Italia, che da sempre ha indicato con chiarezza e senza titubanza la linea da seguire consentendo al Parlamento di esprimere una posizione unitaria che ha permesso al premier Draghi di svolgere un ruolo importante in europea e in Occidente». È quanto dichiara in una nota Adolfo Urso, senatore di Fratelli d’Italia e presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. «L’Italia sarà l’anello forte della difesa europea e occidentale a tutela dei nostri interessi e delle libertà comuni. Della visita di oggi ho informato prima della sua preparazione sia il premier Mario Draghi che il ministro degli Esteri Luigi di Maio e il ministro della Difesa Guerini, che proprio in queste ore si trova nel vertice in Germania per concordare le ulteriori forme di supporto all’Ucraina». Urso In mattinata ha incontrato Andriy Yermak, capo dell'Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nel corso dell'incontro di cui è stata data informazione con un ampio comunicato della presidenza Yermak ha espresso l'auspicio che «l'alto livello di supporto dell'Italia all'Ucraina venga mantenuto anche dopo le elezioni del 25 settembre e la formazione del nuovo governo». È stato sottolineato a riguardo il bisogno di stabilire contatti al più alto livello con la nuova leadership italiana il prima possibile. Successivamente, la missione è proseguita con l’incontro con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, con il quale è stata esaminata la situazione politica, e ribadita l’amicizia e la forte sinergia tra Italia e Ucraina, anche per trovare assieme le soluzioni più idonee per contrastare l’espansionismo di Russia e Cina, e per costruire una soluzione duratura che garantisca all’Italia la necessaria autonomia energetica. Kuleba ha chiesto che l’Italia sia paese garante in eventuali intese internazionali.Dopo una colazione di lavoro con i rappresentanti al Parlamento del Gruppo per l’Amicizia tra Italia e Ucraina Daria Volodina e Serhii Alekseyev la missione è proseguita con l’incontro con il First Deputy chairman of Verkhovna Rada of Ukraine Mr. Oleksandr Kornienko, e successivamente con il Vice Ministro della Difesa Mr. Oleksandr Polishchuk. Anche sulla necessità di ulteriori sinergie per un addestramento militare avanzato e condiviso, e per un sollecito sblocco delle forniture militari decise dal governo e autorizzate dal Copasir. Infine, la giornata si è conclusa con un ricevimento presso la Residenza dell’Ambasciatore italiano a Kiev H.E. Pier Francesco Zazo. Il presidente Urso domani avrà ulteriori colloqui a Varsavia e poi andrà in missione a Washington.