Incentivi, ecobonus vicino al traguardo. Giorgetti assicura: «Tempi brevi»

Giancarlo Giorgetti assicura che in tempi brevi gli incentivi auto saranno attivi
Accelerano gli incentivi auto anche se non sono ancora arrivato al traguardo. È stato infatti registrato dalla Corte dei Conti il decreto automotive emanato dal ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti che prevede incentivi per l'acquisto di auto e moto ma anche ibride e a bassa emissione.
Per entrare in vigore manca ancora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’aggiornamento della piattaforma web dell’ecobonus.
ADEMPIMENTI
Adempimenti, ha assicurato il ministero per lo Sviluppo economico, che saranno effettuati nel più breve tempo possibile. Dopo una lunga attesa, il decreto del governo era arrivato il 6 aprile. Si tratta di una misura strutturale che stanzia 650 milioni l’anno per il 2022, il 2023 e il 2024 per il settore. In tutto si tratta di quasi 2 miliardi in tre anni.
Per l’acquisto di auto elettriche, con prezzo fino a 35mila euro più Iva, si potrà chiedere un contributo di 3.000 euro, a cui potranno aggiungersi altri 2.000 euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore a Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024. Per l’acquisto di veicoli ibridi plug-in, con prezzo fino a 45mila euro più Iva, è possibile chiedere un contributo di 2.000 euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2.000 euro con la rottamazione di un’auto inferiore a Euro 5. Per questa categoria di di ecobonus sono previsti 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.
ENDOTERMICHE
Per le auto endotermiche a basse emissioni, con un prezzo fino a 35 mila euro più Iva, il contributo potrà essere di 2.000 euro, ma solo con rottamazione di un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024. Gli incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in ed endotermiche sono concessi soltanto alle persone fisiche. Una piccola percentuale è riservata al car sharing.
È mancato serenamente a 91 anni il mese scorso. Aimo Moroni si era ritirato oramai da un po’ di tempo dalla prima linea dei fornelli del locale da lui fondato nel 1962 con la sua Nadia, ovvero «Il luogo di Aimo e Nadia», ora affidato nelle salde mani della figlia Stefania e dei due bravi eredi Fabio Pisani e Alessandro Negrini, ma l’eredità che ha lasciato e la storia, per certi versi unica, del suo impegno e della passione dedicata a valorizzare la cucina italiana, i suoi prodotti e quel mondo di artigiani che, silenziosi, hanno sempre operato dietro le quinte, merita adeguato onore.
C’è un’Italia che continua a credere nella bellezza del tempo speso bene, nel valore dei gesti sapienti e nella perfezione di un punto cucito a mano. È l’Italia della sartoria, un’eccellenza che Arbiter celebra da sempre come forma d’arte, cultura e stile di vita. In questo spirito nasce il «Su misura - Trofeo Arbiter», il premio ideato da Franz Botrè, direttore della storica rivista, giunto alla quinta edizione, vinta quest’anno da Francesco Florio della Sartoria Florio di Parigi mentre Hanna Bond, dell’atelier Norton & Sons di Londra, si è aggiudicata lo Spillo d’Oro, assegnato dagli studenti del Master in fashion & luxury management dell’università Bocconi. Un appuntamento, quello del trofeo, che riunisce i migliori maestri sarti italiani e internazionali, protagonisti di una competizione che è prima di tutto un omaggio al mestiere, alla passione e alla capacità di trasformare il tessuto in emozione. Il tema scelto per questa edizione, «Winter elegance», richiama l’eleganza invernale e rende tributo ai prossimi Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026, unendo sport, stile e territorio in un’unica narrazione di eccellenza. A firmare la partnership, un nome che è sinonimo di qualità assoluta: Loro Piana, simbolo di lusso discreto e artigianalità senza tempo. Con Franz Botrè abbiamo parlato delle origini del premio, del significato profondo della sartoria su misura e di come, in un mondo dominato dalla velocità, l’abito del sarto resti l’emblema di un’eleganza autentica e duratura.
Dopo quattro anni dalla precedente edizione, che si era tenuta in forma ridotta a causa della pandemia Covid, si è svolta a Roma la VII Conferenza nazionale sulle dipendenze, che ha visto la numerosa partecipazione dei soggetti, pubblici e privati del terzo settore, che operano nel campo non solo delle tossicodipendenze da stupefacenti, ma anche nel campo di quelle che potremmo definire le «nuove dipendenze»: da condotte e comportamenti, legate all’abuso di internet, con giochi online (gaming), gioco d’azzardo patologico (gambling), che richiedono un’attenzione speciale per i comportamenti a rischio dei giovani e giovanissimi (10/13 anni!). In ordine alla tossicodipendenza, il messaggio unanime degli operatori sul campo è stato molto chiaro e forte: non esistono droghe leggere!













