Il villaggio di Baghouz nella provincia orientale siriana di Deir Ezzor (Getty Images)
    
Dopo la caduta di Bashar al-Assad e l’ascesa di Ahmad al-Sharaa, lo Stato Islamico riemerge dalle rovine della Siria. Nelle province orientali, tra Deir Ezzour e l’Eufrate, i jihadisti tornano a colpire approfittando del vuoto di potere e del caos politico.
        Carlo Galli (Ansa)
    
Il filosofo: «Chi usa la nuova tecnica per accrescere il suo potere finge che il progresso sia inevitabile. Un’alternativa politica, però, deve sempre esistere: si chiama libertà».
        Alberto Stefani (Imagoeconomica)
    
Il leghista in corsa per il Veneto: «È vero, qui mancano lavoratori, ma serve formazione tecnica, non immigrazione incontrollata».







