Alessandro Mussolini, padre di Benito, con la moglie Rosa Maltoni (Getty Images)
Un saggio di qualche tempo fa ricostruisce la vita turbolenta dell’attivista romagnolo che trasmetterà la passione per la politica radicale al figlio.
Un saggio di qualche tempo fa ricostruisce la vita turbolenta dell’attivista romagnolo che trasmetterà la passione per la politica radicale al figlio.
Il podcast ospita Paolo Zanotto, autore di studi che indagano le radici esoteriche e occulte dell'ideologia progressista, con particolare attenzione alla sua evoluzione storica e al legame con il pensiero socialista. Zanotto, attraverso un'analisi approfondita, traccia una linea che collega le antiche eresie gnostiche, i movimenti utopisti e il socialismo moderno, evidenziando come il percorso del pensiero socialista sia segnato da buone intenzioni che spesso conducono a risultati nefasti. L'articolo di Zanotto, "Psicopatia del progressismo: Le radici occulte di un'ideologia nefasta," serve da introduzione a un'indagine più ampia che sarà presentata in un prossimo libro. Il podcast esplora come il socialismo, fin dalle sue origini, sia stato influenzato da idee esoteriche che hanno enfatizzato la liberazione sessuale e la sovversione dell'ordine costituito, tracciando paralleli tra diverse epoche storiche e movimenti, incluso il nazionalsocialismo. Viene inoltre discusso il ruolo della massoneria e degli Illuminati di Baviera nella diffusione di queste ideologie. Attraverso il dialogo con Zanotto, il podcast mira a fornire una comprensione critica delle ideologie progressiste, senza cadere in teorie del complotto, ma offrendo una ricostruzione storica dei loro sviluppi e delle loro influenze culturali e politiche.
Il podcast ospita Paolo Zanotto, autore di studi che indagano le radici esoteriche e occulte dell'ideologia progressista, con particolare attenzione alla sua evoluzione storica e al legame con il pensiero socialista. Zanotto, attraverso un'analisi approfondita, traccia una linea che collega le antiche eresie gnostiche, i movimenti utopisti e il socialismo moderno, evidenziando come il percorso del pensiero socialista sia segnato da buone intenzioni che spesso conducono a risultati nefasti. L'articolo di Zanotto, "Psicopatia del progressismo: Le radici occulte di un'ideologia nefasta," serve da introduzione a un'indagine più ampia che sarà presentata in un prossimo libro. Il podcast esplora come il socialismo, fin dalle sue origini, sia stato influenzato da idee esoteriche che hanno enfatizzato la liberazione sessuale e la sovversione dell'ordine costituito, tracciando paralleli tra diverse epoche storiche e movimenti, incluso il nazionalsocialismo. Viene inoltre discusso il ruolo della massoneria e degli Illuminati di Baviera nella diffusione di queste ideologie. Attraverso il dialogo con Zanotto, il podcast mira a fornire una comprensione critica delle ideologie progressiste, senza cadere in teorie del complotto, ma offrendo una ricostruzione storica dei loro sviluppi e delle loro influenze culturali e politiche.
Oggi si saprà chi, tra il ministro dell’Economia Sergio Massa e il pirotecnico economista ultra libertario Javier Milei, sarà il nuovo presidente dell’Argentina. Al primo turno del 22 ottobre, Massa ha incassato il 36 per cento, Milei il 29,9. Ma quali sono le idee del «candidato con la motosega»? Per scoprirlo possiamo leggere La postverità socialista, di Alberto Benegas Lynch figlio (Rubbettino, 270 pagina, 24 euro). Omonimo del padre, che fu imprenditore, saggista e brillante economista, Lynch, 83 anni è considerato il mentore di Milei, che a sua volta lo definisce «un eroe» e assicura che è «il più grande riferimento del liberalismo argentino di tutti i tempi». Ha un dottorato in Economia e uno in Scienze gestionali, è presidente della sezione di Scienze economiche dell’Accademia nazionale delle scienze e membro dell’Accademia nazionale delle scienze economiche. È autore di 28 libri, oltre a 10 in collaborazione e 4 come coautore. È stato professore ordinario presso l’università di Buenos Aires e ha insegnato in cinque corsi. È stato anche consigliere economico della Borsa di Buenos Aires, della Camera di Commercio argentina, della Società Rurale Argentina e del Consiglio interamericano di commercio e produzione. Recentemente ha fatto scalpore per aver suggerito a Milei di rompere le relazioni diplomatiche con il Vaticano. Si tratta dunque di un autore da tenere d’occhio per capire cosa passi per la testa di Milei, oltre alle suggestioni della cronaca e alle provocazioni mediatiche del candidato argentino. Per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo due estratti de La postverità socialista.