Marcello Viola (Ansa)
Il caso Palamara porta nel feudo di Mani pulite il moderato Marcello Viola. Che alla «Verità» dice: «Ero estraneo a quella riunione».
Ecco le chat scambiate tra Luca Palamara e ben sei procuratori italiani: Luigi De Ficchy (ex Perugia), Bruno Cherchi (Venezia), Giancarlo Bramante (Bolzano), Giuseppe Amato (Bologna), Francesco Menditto (Tivoli) e Giovanni Melillo (Napoli). Nessuno di loro è indagato, a differenza invece dell'ex boss Unicost.