«Faletti sapeva arrivare al cuore anche quando non faceva ridere»
Ansa
La moglie dell'artista Roberta Bellesini lo ricorda stasera con un corto a cinque anni dalla morte: «Lasciò la tv quando capì di potersi esprimere con la musica e le parole. Il grande scrittore Deaver lo lodò: gli venne un coccolone».
Il furbetto del quartiere (televisivo), un tempo sempre pronto a fingersi ostracizzato, ora che non è più in Rai ha l’aria di chi è in esilio (auto imposto). Odia essere definito «buonista», ma c’è un rimedio: basterebbe, una volta tanto, fare vere domande agli intervistati.
In un istituto a Spilimbergo (Pordenone) i docenti invocano la «clausola di minoranza», prevista da una legge del 2015: non possono essere forzati ad agire contro la loro morale. Per loro «Mario» non diverrà «Giorgia».