![Povia: «Esultano se sto male e vogliono che muoia. Ma io non mi vaccino»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yODI2NTIwNC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2MTIwMzE1M30.hxxrbATQ_52CjXszzmdCuBpeBWSVGmH1KDJhFOKITYk/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C159)
Povia (Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
Il cantante: «La libera scelta non è reato. Non vado a Sanremo, non ammetterebbero uno che critica le idee del “mainstream”».
Da Depero a Wildt, dalle avanguardie futuriste all’architettura razionalista, con un’esposizione ricca di oltre 400 pezzi (aperta al pubblico sino al 1° settembre 2024) il Mart di Rovereto torna a indagare l’arte del Ventennio, interrogandosi su come il regime fascista influì sulla produzione figurativa italiana dei primi decenni del Novecento.