Per anni chi parlava di possibili controindicazioni veniva bollato come no vax e negazionista: ora, con totale nonchalance, «Repubblica» e pure «New York Times» trattano le reazioni collaterali da evidenze assodate.
L’ex premier (2018-2021) annuncia una proposta di legge sulla paga minima e sposa il referendum Cgil pro articolo 18. Non si è mosso però quando guidava l’Italia con il Pd.
Europa e America discutono da settimane dell’idea di sequestrare gli asset russi e poi si stupiscono se il Cremlino reagisce, prendendo il controllo di fabbriche come Ariston. E a farne le spese alla fine sono le imprese, che con il conflitto non c’entrano nulla.
Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi (Getty Images)
A prescindere dalla sentenza di ieri, Fini era già stato sanzionato anni fa dagli elettori, che non gli hanno perdonato le trame per disarcionare il Cavaliere e prenderne il posto. La sua gente poteva anche sopportare qualche giravolta, ma non la slealtà.
Solo da noi la Festa della Liberazione e quella del Lavoro sono la sagra della recriminazione della sinistra. Ogni volta che il centrodestra vince la lagna ricomincia, tra presunti censurati e il fantasma di Mussolini.