Jorge Maria Bergoglio prende le distanze dal furente gnosticismo. Indica la via che consente di sfuggire al totalitarismo dolce contemporaneo. Si schiera contro la polarizzazione di società e politica: «Non è cattolica ed è divisiva».
L’attore era stato accusato da un collega di averlo molestato da ubriaco nel corso di una festa nel 1986. La furia giustizialista ne ha stravolto la carriera ben prima della sentenza. E l’incubo non è ancora finito.