Elly Schlein (Ansa)
La segretaria del Pd prima incontra il padre della donna detenuta poi annuncia: «Non sarà candidata». Giochi quasi fatti nel centrodestra, ma resta l’incognita Vannacci. Scoppia la guerra tra Calenda e Mastella.
Marco Tarquinio (Ansa)
Tutti contro tutti al Nazareno. Pina Picierno azzanna il capo che vuole correre: «Non siamo all’“Isola dei famosi”». Stefano Bonaccini medita di sfilarsi. E intanto il partito si spacca sull’ex direttore di «Avvenire»: Andrea Orlando lo difende, Eugenio Giani guida la fronda dei più filo-Nato.
Pina Picierno (Imagoeconomica)
Con la scelta di mettere come capolista la Annunziata e di correre in prima persona, il segretario penalizza chi lavora nel partito. Valeria Valente: «C’è una questione di responsabilità, riuniremo il coordinamento del Pd».
Pina Picierno (Imagoeconomica)
A Strasburgo va in scena il teatrino del Pd, che rilancia un inesistente allarme camicie nere sfruttando l’eco dei saluti romani di Acca Larenzia. Ma ad ascoltarli non c’è nessuno. Agitare lo spauracchio serve solo a compattarsi in vista delle Europee.
Pina Picierno (Pd), vicepresidente del Parlamento europeo, a Dimmi La Verità: "La retromarcia di Weber sull’alleanza Ppe-Conservatori? Qualcuno deve avergli regalato un pallottoliere. Sull’immigrazione: crisi senza precedenti a Lampedusa. Chi arriva in Italia, per la maggior parte, vuole andare in altri Paesi: deve scattare il ricollocamento obbligatorio, ma Orban, la Le Pen e gli amici del governo italiano bloccano questa soluzione. Patto di Stabilità? Impossibile ritornare all’epoca pre-Covid, l’epoca del rigorismo miope deve finire"
