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Agenzia di collocamento M5s. Le nuove poltrone dei grillini
L'ex sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, durante la visita alla Axiom space nel maggio dell’anno scorso
  • Non solo Luigi Di Maio. L’ex sottosegretario Manlio Di Stefano sparato nello spazio a 17.000 euro al mese: un’azienda visitata quando era al governo ora lo paga dal Delaware.
  • Alfonso Bonafede si è fatto nominare nel Consiglio di presidenza della giustizia tributaria dopo l’esperienza in Via Arenula: incasserà un «gettone» di 1.500 euro a seduta.

Lo speciale contiene due articoli.

Per soldi i grillini sono diventati camaleonti
Alfonso Bonafede e Luigi Di Maio (Imagoeconomica)
Non c’è solo Luigi Di Maio ripescato dall’Ue come improbabile inviato speciale nel Golfo Persico: è lunga la lista degli ex onorevoli, silurati alle ultime politiche, che han dovuto riciclarsi per portare uno stipendio a casa. O per ritentare la fortuna alle Europee.
La riforma passa al fotofinish. E sul nodo prescrizione il M5s strappa un contentino
Alfonso Bonafede (Ansa)
Alfonso Bonafede suona la carica: i grillini minacciano di astenersi, poi ottengono una modifica sul blocco dei procedimenti per i reati contro la Pa. Proteste da Fi, però il cdm dà l'ok.
Il M5s in trincea sulla prescrizione
Alfonso Bonafede (Ansa)
I grillini non cedono sulla riforma Bonafede, prime schermaglie con Forza Italia. La norma sulla durata dei processi resta il terreno di scontro nella maggioranza.
I big M5s in bilico a caccia del «buen retiro»
Luigi Di Maio (Ansa)
La tagliola del doppio mandato rischia di lasciare a casa 65 parlamentari. In pericolo anche le poltrone di Luigi Di Maio, Roberto Fico, Alfonso Bonafede e Danilo Toninelli. Ma ci sono i salvagente: Comuni, aziende di Stato e partito. Giuseppe Conte verso la guida del Movimento (con una sua corrente).
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