Ilaria Salis (Ansa)
L’insegnante precaria, tornata ieri in Italia, ha promesso che come europarlamentare si batterà per i detenuti. Può iniziare dal presidente della Regione, ai domiciliari senza motivo se non costringerlo a lasciare la carica.
«Ciao. Scusa. Quanti detenuti vengono tradotti in tribunale con il “guinzaglio” e per quali reati?». Giovedì sera, dopo aver partecipato alla puntata di Dritto e rovescio e aver ascoltato Elisabetta Gualmini, europarlamentare del Pd, sostenere che neanche Totò Riina è stato trattato come Ilaria Salis in Ungheria, cosa assolutamente falsa, ho scritto un messaggio a un amico magistrato. La risposta è arrivata lapidaria dopo un secondo: «Assolutamente tutti».