elezioni regionali umbria

Il plebiscito dei cittadini umbri è una bocciatura recapitata al Colle
Ansa
Gli elettori hanno espresso il loro rifiuto nei confronti del patto Pd-M5s, stroncando anche la regia esercitata dal Quirinale. Che ora può minimizzare o scaricare Giuseppe Conte. Se cade l'Emilia Romagna però il voto si avvicina.
Il Pd è allo sbando. Zingaretti si rimangia l’inciucio di agosto: «Io ve l’avevo detto»
Ansa
  • Il segretario ha stretto il patto con M5s però, ora che è arrivata la mazzata, ricorda a tutti che lui era contrario. Ma non dà idee.
  • Il Bullo vola negli Usa a fare conferenze e gongola: «Chi dà sempre colpe a me sbaglia».

Lo speciale contiene due articoli.

Base furibonda e governo in bilico. La linea del comico fa piangere il M5s
Beppe Grillo è stato il principale sponsor del matrimonio d'interesse con il Pd, che per i sostenitori del Movimento era indigeribile: in Umbria si è visto. Luigi Di Maio tenta di invertire la rotta, però lo sprofondo è anche colpa sua.
Regionali Umbria, Brandi e Coghe: «Vita e famiglia vincono. Subito via legge sull’omotransfobia»
Ansa

«Quella di ieri sera in Umbria, dove la coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni regionali, è stata una vittoria netta anche del mondo pro life. Il nuovo presidente Donatella Tesei ha infatti raccolto il 57,5 % dei voti e proprio tra le fila dei principali partiti della coalizione di centrodestra sono stati molti i candidati che hanno sottoscritto il Manifesto per la difesa dei valori della Vita e della Famiglia, sostenuto da noi di Pro Vita & Famiglia e promosso dal Comitato Difendiamo i nostri Figli. La prima firmataria del Manifesto tra l'altro, è stata proprio la stessa Donatella Tesei, oggi neo presidente della Regione» hanno dichiarato il presidente di Pro Vita & FamigliaAntonio Brandi e il vice presidente Jacopo Coghe. «Chi accoglie crede e promuove i nostri valori vince sempre, era già successo alle Europee quando Matteo Salvini venne al Congresso di Verona ignorando polemiche ideologiche e false, ed è risuccesso ieri con le Regionali umbre. Queste vittorie ci danno forza e premiano gli sforzi che ogni giorno affrontiamo e le contestazioni che ogni volta sfidiamo» hanno continuato Brandi e Coghe, già organizzatori del Congresso Mondiale delle Famiglie tenutosi a nella città di Romeo e Giulietta a fine Marzo. «Ora ci aspettiamo che si passi dalle promesse ai fatti: sostegno alle famiglie, agli anziani e ai disabili, no gender nelle scuole e rispetto della libertà educativa delle famiglie: devono essere queste le priorità del nuovo governo regionale di centrodestra in Umbria. Al lavoro per rendere l'Umbria una Regione family friendly, ponendo fine allo strapotere Lgbt e cominciando dall'abrogazione dell'ideologica legge sull'omotransfobia» ha concluso Pro Vita & Famiglia.

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