Matteo Renzi è in affitto nel cuore di Roma in un immobile del capo del private banking Salvatore Pisconti. Con lui il senatore di Italia viva ed ex tesoriere Pd. Che conferma tutto, ma preferisce non rispondere sull'importo.
Federico Lovadina diventa presidente della società di pagamenti dopo essersi occupato di Nexi-Bassilichi. Massimo D'Alema vuole il posto di Antonino Turicchi.
Disse a Luca Parnasi che non poteva dare 250.000 euro al partito, ma a Eyu sì. Dalla fondazione, poi, i soldi venivano girati ai dem per attività o per il giornale. E alla Finanza non tornano i conti su ben 405.000 euro.
Le Fiamme gialle, in una informativa, definiscono «sospetta» l'operatività della ex cassaforte democratica. Al centro flussi di denaro senza giustificativi. E tra le donazioni spuntano 40.000 euro dal fratello di Maria Elena Boschi.