La psicopolizia anti odio del governo creata per censurare i sovranisti

La psicopolizia anti odio del governo creata per censurare i sovranisti
Ansa
I ministri Paola Pisano e Alfonso Bonafede e il sottosegretario Andrea Martella formano una squadra speciale per contrastare l'«hate speech» online. Ma l'intento ideologico è chiaro: basta guardare cosa scrivono i membri sui social.
Benvenuti nel regno della percezione (purché non vada contro il potere)
A Rio de Janeiro il 17 marzo la temperatura «percepita» è stata di 62.3°C. Quella reale di 40,4°C (Ansa)
Sesso, temperatura, salute: la realtà ormai è un accidente e contano soltanto le sensazioni e i sentimenti personali. A una condizione: che non venga turbato il racconto prevalente, l’unico che si vuole «oggettivo».
Meglio fare le elezioni anche per la Consulta
(Imagoeconomica)
Augusto Barbera ne ha dato prova: i giudici sostengono di dover colmare dei «vuoti normativi», ma in realtà seguono l’agenda progressista. Il controllo di costituzionalità è diventato un grimaldello ideologico: a questo punto, si renda esplicita la politicizzazione della Corte.
Schillaci: «No al green pass globale. E non vogliamo
cedere più poteri all’Oms»
Orazio Schillaci (Imagoeconomica)
Il ministro della Salute: «Il fascicolo elettronico è uno strumento a vantaggio dei pazienti. Troppi fondi privati all’agenzia Onu, che però non compromette la nostra sovranità».
Ancora penalizzati i medici contrari ai diktat
Roberto Speranza (Imagoeconomica)
Appello dell’Associazione Ados per l’estinzione dei procedimenti disciplinari nei confronti dei sanitari che si opposero ai protocolli di Roberto Speranza. Faro anche sugli effetti avversi: «Perché nelle cartelle ospedaliere è vietato scrivere se il paziente è stato vaccinato?».
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