Il premier è categorico, le attività sulla neve restano chiuse durante le vacanze. L'allarme degli esercenti: «Senza il Natale perso il 70% della stagione». Ma l'esecutivo non ha previsto alcun sostegno economico.
In fumo 100 miliardi di fatturato in un anno: i villeggianti stranieri sono stati 53 milioni in meno e l'80% degli alberghi è ora sbarrato.
Il Mef prende fondi non spesi da decreti precedenti e li sposta sugli indennizzi. Il trucco serve a evitare altro extra deficit. Però, con nuove restrizioni alle porte, il buco nei conti è inevitabile.
I (miseri) risarcimenti dovrebbero arrivare entro il 15 novembre. E guarda caso, il 16 scatta la tagliola di 263 adempimenti fiscali.