ndrangheta

Ai boss vicini ai dem i ristori per il Morandi
Ansa
Le imprese della famiglia Pasqua, coinvolte nell’inchiesta sui rapporti tra ’ndrangheta e esponenti pd, non solo continuano a lavorare nel porto di Genova nonostante l’interdittiva antimafia, ma beneficiano dei fondi stanziati dopo il crollo del Ponte.
Il mafioso amico del Pd andava alle riunioni col kalashnikov
Nel riquadro Salvatore Gallo, indagato per peculato, estorsione e corruzione elettorale. Sullo sfondo il comune di Brandizzo (iStock)
Gli uomini della ’ndrangheta accusati di avere come referenti i politici dem raccontano un drammatico incontro con una famiglia rivale a Brandizzo (Torino): «Ero nascosto con un mitra, lo volevo ammazzare».
Le «primarie della ’ndrangheta»: così il sindaco di Torino ha vinto
Il sindaco di Torino Stefano Lorusso (Getty Images)

Sasà Gallo, il dem indagato per estorsione e corruzione elettorale, si è speso molto in favore di Lo Russo nella competizione finita con meno di 300 voti di scarto. E a chi sgarrava diceva: «Avrai la vita difficile...»

Così la prescelta del «ras dei voti» è finita a occuparsi di Bilancio
Nel riquadro Caterina Greco, consigliera metropolitana delegata al bilancio
Caterina Greco alla Città Metropolitana. Raffaele Gallo al giornalista: «Vuoi il tesserino autostradale?».
Spunta l’«usuraio delle cosche». Ecco i legami con i dem e Calciopoli
Nelle carte c’è Antonio Esposito, amico di Luciano Moggi e sodale del boss che infiltrò il primo Comune del Nord sciolto per mafia. Condannato come strozzino, ha ricevuto sostegno economico dall’ex bomber Ciccio Graziani.
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