Silvio Berlusconi (Ansa)
Matteo Salvini rilancia la federazione, che però non piace a nessuno. Renato Brunetta assicura: «La legge di Bilancio non la votiamo». Ma l'ala governista di Forza Italia scalpita.
«Cambiamo il mandato della Bce e diciamo no al fondo monetario europeo». La minaccia potrebbe essere uscita dalla bocca di un irriducibile sovranista, tipo Alberto Bagnai o Claudio Borghi, leghisti duri e puri che da sempre fanno la guerra all'euro. E invece no, a pronunciare il giuramento solenne di opporsi alla tecnocrazia di Bruxelles e ai suoi meccanismi perversi sono stati i leader del Movimento 5 stelle, quando ancora c'era da rinnovare il Parlamento europeo. Anzi, i grillini non si sono limitati a dichiarare guerra al Fondo salva Stati e all'istituto centrale bancario in campagna elettorale: lo hanno anche scritto. Il testo lo si può trovare ancora lì, sul Blog delle stelle, il portale di Beppe Grillo. Postato l'8 aprile del 2019, poco più di un mese prima che si votasse, il messaggio è presentato come (...)