Respinta l’istanza contro il carcere duro presentata dai legali dell’anarchico, in cella per aver gambizzato l’ad di Ansaldo nucleare. Il sottosegretario Andrea Delmastro: «È la conferma che la nostra linea era fondata».
Il terrorista non ha creato problemi fino al 2015. Poi le frequentazioni in cella e il rapporto sentimentale con Anna Beniamino lo cambiano. E arriva ad augurare la morte a Matteo Salvini e a combattere il carcere duro.
Lo scrittore si atteggia a esperto sul «Corriere della Sera» e invoca la sospensione del 41 bis per Alfredo Cospito. Il carcere duro, spiega, è inutile. Ma allora perché i veri tecnici hanno confermato la misura per il terrorista e i boss contestano il regime speciale da anni?