Aysan Ahmadi
(Guardia di Finanza)
I finanzieri del Comando provinciale, dopo mesi di indagini, hanno smantellato una fabbrica clandestina di sigarette dotata di macchinari sofisticati per la contraffazione. L'organizzazione criminale agiva tra Italia e Romania.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna - con il supporto operativo del Comando Provinciale Piacenza e la cooperazione della Commissione Europea/OLAF - hanno condotto assieme alla polizia rumena (in Italia e Romania) un’importante operazione transnazionale di contrasto all’illecita produzione di tabacchi lavorati.
L’operazione nella zona industriale di Piacenza ha portato alla scoperta di un capannone utilizzato come fabbrica clandestina per la produzione di sigarette contraffatte.
L’attività si è conclusa con il sequestro di 14 tonnellate di sigarette a marchio Marlboro sprovviste del contrassegno dei Monopoli di Stato della Repubblica Italiana, di una catena di montaggio completa composta da sofisticati macchinari e attrezzature riproducenti il citato marchio contraffatto, nonché di oltre 10 tonnellate di tabacco non lavorato e materiale vario per il confezionamento di pacchetti. Due le persone ritenute responsabili, una arrestata e l’altra denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Piacenza per contrabbando e contraffazione marchi.
Le indagini hanno preso le mosse dall’analisi ed elaborazione di informazioni acquisite grazie anche alla cooperazione di polizia e al raccordo investigativo svolto dall’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (OLAF) riguardo ad una presunta illegale produzione finalizzata alla commercializzazione di sigarette in diversi Paesi dell’Unione Europea, perpetrata nel territorio emiliano-romagnolo da una organizzazione rumena.
Gli accertamenti hanno consentito agli investigatori del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna di documentare come l’organizzazione criminale avesse in più occasioni acquisito tabacco dalla Polonia – trasportato su gomma – per destinarlo a un impianto clandestino di produzione sito in un capannone, tra i tanti presenti nella zona industriale di Piacenza, individuato dopo continua attività di osservazione e pedinamento.
I positivi riscontri delle indagini sono stati condivisi con la polizia rumena, consentendo un intervento repressivo in Italia ed in Romania, dove le autorità rumene hanno sottoposto a sequestro 25 tonnellate di sigarette contraffatte, oltre ad armi da fuoco, ed hanno arrestato appartenenti al sodalizio criminale. Per l’esecuzione dell’intervento, le Fiamme Gialle felsinee hanno avuto il supporto operativo del Comando Provinciale di Piacenza, che ha anche garantito la sicurezza mediante l’impiego dei «baschi verdi».
L’importante attività di servizio condotta dalla Guardia di finanza di Bologna si inserisce in una più ampia azione atta a disarticolare le organizzazioni criminali transnazionali e ad impedire la produzione e il commercio illegale di sigarette che - prive dei requisiti previsti dalla normativa unionale e recanti marchi contraffatti - non possono essere vendute né Italia, né all’interno di altri paesi Ue, essendo potenzialmente dannose per la salute dei consumatori.
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