Ormai è un tormentone. Che cosa sta succedendo al grande costruttore statunitense di aeroplani? Cerchiamo di spiegarlo ripercorrendo la storia degli ultimi anni.
Alcuni sono intitolati giustamente ad aviatori o personaggi celebri che hanno contribuito allo sviluppo dell’aviazione, altri un po’ misteriosamente a musicisti, papi e pittori. E qualcuno non ha ancora un nome ufficiale.. oggi parliamo degli aeroporti italiani.
Alfa Bravo Charlie Delta Eco Foxtrot e via così fino a Zulu. Sono termini che sentiamo spesso al cinema, li usiamo con le sue ricetrasmittenti e li usano marinai, aviatori e in genere i militari. E' l'alfabeto fonetico dell'Icao e della Nato, ecco la sua storia.
Fu il soprannome dato a un prototipo segreto a causa della sua forma, giudicata troppo complessa e difficile da costruire e gestire. Eppure da quell'esperimento nacque un'arma che avrebbe cambiato la storia dell'aviazione. Oggi parliamo dell' aereo invisibile.
Un po’ spaventa, un po’ sorprende, come in tutti gli altri campi delle attività umane nei quali, anche senza saperlo, ormai la troviamo. Eppure l’intelligenza artificiale, seppure ancora molto più simile a una enorme raccolta di informazioni che vengono analizzate per ricavarne dati, è presente già da qualche tempo nel settore aerospaziale e, in particolare, in quello dell’aviazione commerciale.