sussidio

Inps schermata dalla leggina di Conte per i mancati controlli sul Reddito?
Pasquale Tridico e Giuseppe Conte (Imagoeconomica)
La norma varata nel 2020, che scagionava i funzionari per i danni erariali non dolosi causati dagli acquisti in era Covid, potrebbe trasformarsi in un condono anche per i pasticci combinati con il sussidio grillino.
I sussidi secondo gli Agnelli: a loro sì, ai contadini no
Getty images
«I privilegi non sono eterni», titolava ieri «Repubblica», in riferimento alle richieste degli agricoltori. Zero commenti, invece, rispetto a Stellantis, editore del quotidiano, che reclama più incentivi per tenere in piedi il mercato drogato dell’auto elettrica.
Le famiglie beneficiarie sono passate da 1,4 milioni del 2021 alle 956.000 di aprile, grazie alle nuove norme e ai controlli. Prossimo obiettivo: portare al lavoro regolare le migliaia di italiani che vivevano di sostegni.
Secondo una simulazione dell’Ufficio parlamentare di bilancio, oltre un terzo di chi attualmente prende il sussidio è in grado di rientrare nel mondo del lavoro dal 2023. Consueta corsa agli emendamenti in Manovra: dichiarati inammissibili 1.000 su 3.104.
Alle aziende elemosina di 5.000 euro
Giuseppe Conte e Roberto Gualtieri (Ansa)
Dal decreto Ristori, indennizzi di 5.000 euro ad azienda (e zero certezze per chi non ha chiesto i fondi del Rilancio). Una mancetta: per i ristoratori sarà più conveniente non aprire affatto. Così si realizza il sogno dei giallorossi: trasformare gli autonomi in sussidiati.
Le Firme

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