L’ex governatore Roberto Formigoni: «Sono ancora furibondo per la condanna: i giudici avevano pregiudizi contro di me. L’autonomia la chiesi io per primo, oggi i vescovi sbagliano a opporsi».
Il Celeste, nomignolo affibbiatogli per la sua religiosità, aveva forse amicizie sbagliate ma grandi capacità. I suoi mandati alla Regione Lombardia sono stati ottimi. Se ha debiti sono solo con la sua coscienza, però non li ha lasciati all'Erario.
Dopo l'invasione dei cretini e degli incapaci, bisogna essere cauti nel giudicare i politici con il criterio di un'unica virtù. Non si può ridurre Roberto Formigoni alla caricatura malandrina che ne faceva Maurizio Crozza… Ma il tema non è lui. E' il potere, gli italiani e l'onestà.
La Cassazione condanna l'ex governatore della Lombardia a 5 anni e 10 mesi. Vista l'entità della pena, il politico andrà in prigione. Prescrizione per il San Raffaele.