A settembre la nuova edizione di Ondance, l'evento culturale all'insegna della danza ideato e diretto dall'icona italiana del balletto.
Dal 4 all’8 settembre prossimi il pastificio Rana tornerà per la quarta edizione consecutiva nella piazza del Palazzo reale di Milano per rinnovare il legame con Ondance, l’evento culturale all’insegna della danza ideato e prodotto dalla Fondazione Roberto Bolle. Con la partnership si celebra «l’unione tra la bellezza della danza e l’armonia del gusto».
In questa nuova edizione di Ondance, Rana prenderà parte alla manifestazione con quattro «Gioiaverde Class», speciali lezioni che prendono il nome dalla gamma di ravioli del noto pastificio. Un connubio in ballo e cucina si fondono in un susseguirsi di esibizioni che spaziano dal charleston, al musical jazz, dall’hip hop al dancehall.
L’anfitrione dell’evento, Roberto Bolle, si è detto orgoglioso «che per il quarto anno consecutivo il pastificio Rana sia partner di Ondance», precisando inoltre: «È grazie alla visione lungimirante di aziende come questa che ogni anno riusciamo a realizzare progetti e iniziative sempre più importanti, con l’obiettivo di diffondere i valori artistici, culturali e umani che la danza porta con sé. Una condivisione di bellezza che è anche spirituale, sociale ed etica. Un’iniezione di positività, benessere e ristoro che coinvolge un pubblico sempre più ampio ed entusiasta. Il tema di quest’anno è il viaggio inteso come incontro di mondi e culture, di arte, usanze da scoprire e da amare. Un viaggio, come sempre, da fare insieme».
Per l’azienda dell’iconico tortellino, da tempo impegnata nella valorizzazione e nella promozione di eventi culturali, favorire la moltiplicazione del talento in tutte le sue forme «rappresenta un impegno necessario per far emergere giovani artisti e rendere l’arte sempre più accessibile».
«È con grande gioia che rinnoviamo per il quarto anno la nostra partecipazione a Ondance, la festa della danza. Una straordinaria manifestazione ideata dal genio creativo e artistico di Roberto Bolle che, anno dopo anno, coinvolge e trascina con sé un pubblico sempre più ampio, animato da passione e impegno incredibili», ha affermato Gian Luca Rana, amministratore delegato dell’omonimo pastificio. «Credo - ha poi aggiunto - che la danza come forma d’arte abbia un potere straordinario: ispira, coinvolge ed unisce le persone in modo trasversale, favorendo il dialogo interculturale e la crescita, individuale e collettiva, specialmente tra i giovani. Come imprenditore, avverto profondamente la responsabilità di contribuire alla sviluppo e al benessere sociale, non solo creando occupazione per garantire il futuro di un numero sempre maggiore di collaboratori e famiglie, ma anche investendo nella cultura, pilastro fondamentale per la costruzione di una società migliore, più consapevole ed inclusiva. Sostenere le arti per me è una scelta etica, un atto di responsabilità verso la società ed una gioia profonda».
Tant’è vero che, proprio in occasione dell’evento Ondance, Rana conferirà una borsa di studio al ballerino che, stando alla giuria, si sarà distinto sopra gli altri partecipanti, 35 in tutto.