ricollocamento

Mezzo passo falso dell’Ue sull’immigrazione
Giorgia Meloni, Viktor Orban e Mateusz Morawiecki (Imagoeconomica)
Nessun accordo dei capi di governo sull’obbligo di accoglienza e sui 20.000 euro a migrante da versare come compensazione. Nonostante il tentativo di mediazione di Giorgia Meloni, Ungheria e Polonia restano contrarie. Progressi su Tunisia e confini comuni.
Immigrati, al Consiglio Ue mezza vittoria per l’Italia. La spina è il ricollocamento
Ansa
L’Europa ha cambiato approccio sul tema e vuole un accordo entro il voto nel 2024. Ma sull’accoglienza la Polonia si mette di traverso. E serve trattare con la Tunisia.
Meloni pronta al pressing sull’Europa. «Gli Stati rispondano delle navi Ong»
Giorgia Meloni (Getty Images)
  • Il premier al Senato in vista del vertice a Bruxelles: «L’Ue deve difendere le frontiere. I Paesi di bandiera si assumano le loro responsabilità». E sferza l’opposizione su Cutro: «Criticate me, ma non danneggiate l’Italia».
  • La nuova sparata di Fedez che duetta con Cecilia Strada: «Ora mi compro una barca con la mia faccia sopra per salvare i migranti ». E poi si dice pronto a salire sulla ResQ.

Lo speciale contiene due articoli.

I trafficanti? Per le Ong sono «pescatori»
(Ansa)
Un nuovo saggio racconta bugie e contraddizioni che circolano sull’immigrazione. Come il gioco sporco degli attivisti, per esempio. O la bufala che gli operai stranieri salvino l’economia: i profughi incidono sul mercato del lavoro italiano per lo 0,3% degli occupati.
Le Firme

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