inchiesta ponte morandi

C’erano 43 morti e i «magliai» tiravano sul prezzo
Getty Images

Ogni giorno che passa, il processo per il crollo del ponte di Genova in cui morirono 43 persone ci riserva una sorpresa. L’ultima è di ieri: una telefonata fra Gianni Mion e Alessandro Benetton intercettata dagli investigatori. L’uomo chiave della famiglia di Ponzano Veneto e il figlio del patriarca della dinastia di magliai discutono delle pressioni esercitate dal governo affinché i Benetton lascino Autostrade per l’Italia. Siamo nel 2020 e Giuseppe Conte, quello della caducazione della concessione, è presidente del Consiglio. Da mesi, mentre l’inchiesta della procura langue, Palazzo Chigi prova a trovare una via d’uscita.

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«Guadagni illeciti dei Benetton»: truffa e peculato, primi indagati
Gianni Mion e Alessandro Benetton (Getty Images)

I pm romani hanno acquisito documenti nella sede di Autostrade. L’inchiesta si concentra su mancate opere e manutenzioni a fronte di costanti aumenti di pedaggi. Che in gran parte sarebbero finiti in tasca alla famiglia.

C’erano 43 morti e i «magliai» tiravano sul prezzo
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Ogni giorno che passa, il processo per il crollo del ponte di Genova in cui morirono 43 persone ci riserva una sorpresa. L’ultima è di ieri: una telefonata fra Gianni Mion e Alessandro Benetton intercettata dagli investigatori. L’uomo chiave della famiglia di Ponzano Veneto e il figlio del patriarca della dinastia di magliai discutono delle pressioni esercitate dal governo affinché i Benetton lascino Autostrade per l’Italia. Siamo nel 2020 e Giuseppe Conte, quello della caducazione della concessione, è presidente del Consiglio. Da mesi, mentre l’inchiesta della procura langue, Palazzo Chigi prova a trovare una via d’uscita.

«Aspi sapeva del rischio crollo del ponte»
Giovanni Castellucci (Imagoeconomica)
Un documento di Autostrade del 2013 ipotizzava l’«evento catastrofale» del Polcevera per «ritardati interventi di manutenzione». Un testimone: Giovanni Castellucci non voleva negli atti troppi dettagli sui pericoli della struttura perché potevano spaventare chi li leggeva.
L’inchiesta sul crollo del ponte Morandi
 punta anche su Delrio
Ansa
Le fiamme gialle fanno verifiche su 28 persone. In cima alla lista i dirigenti scelti dall'allora titolare del Mit. Acquisiti tutti i documenti e i pc degli addetti alla sicurezza.
Le Firme

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