Intoppi burocratici, abusi favoriti dai mancati controlli, continue modifiche alle norme per tentare di correggere le storture. Gli incentivi dovevano rilanciare l’edilizia. Invece la affossano.
Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa: «Molti perderanno gli anticipi e aumenterà il contenzioso. Le frodi sono inaccettabili ma le verifiche dovevano partire subito, non dopo due anni».
Il delegato del Consiglio degli ingegneri, Remo Giulio Vaudano: «La raffica di novità legislative ha l’effetto di bastoni tra le ruote per le ditte oneste. La limitazione ai crediti è il colpo di grazia».
Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia: «L’erario non smetterà di spremere chi possiede case, un patrimonio che continua a perdere valore».