ecofollie europa

Sul dissenso la clava del «bene comune»
Frans Timmermans (Ansa)
Le ecofollie di Bruxelles suscitano proteste da parte delle fasce che ne risentono di più, ma la risposta delle élite è sempre la stessa: ci sono una «emergenza» in corso e un «interesse collettivo» da tutelare, quindi chi si oppone è un nemico pubblico.
La Germania studia un maxi sussidio per le bollette delle grandi imprese
Olaf Scholz (Ansa)
  • La proposta dell’ecologista Robert Habeck distorce la concorrenza e, per prevenire lagne, il ministro suggerisce un fondo Ue. Il governo è diviso, ma intanto ha erogato aiuti per 264 miliardi: rapportati al Pil, il doppio di noi.
  • A un evento a Berlino con i colleghi europei, la presidente della Consulta Silvana Sciarra difende l’attivismo climatico della Corte e il diritto di stabilire cosa sia scienza. In nome della democrazia...

Lo speciale contiene due articoli.

Le scellerate politiche green dell’Ue vengono decise ascoltando i «suggerimenti» di gruppi di pressione come Transport & Environment, foraggiata da Ong liberal, per lo più americane. Un condizionamento che, benché legale, pone seri interrogativi.
Le Firme

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