cucinare pesce

Cuciniamo insieme: pesce bianco al cartoccio al profumo di Maremma
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È un vero trionfo di sapori di mare e le spezie rendono sublime la preparazione. Il mirto, pianta dalle proprietà aromatiche e officinali, conferisce un gusto insolito e accattivante. Assolutamente da provare.

Cuciniamo insieme: ali di razza al burro nero
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Di questa ricetta esistono infinite varianti. Noi ne abbiamo fatta una fusion bretone-mediterranea anche grazie alle verdure di accompagnamento che suggeriamo di utilizzare in questa stagione. La razza è uno di quei pesci di raffinata carne che però vengono poco consumati perché danno l'idea di essere complicatissimi nel trattamento. In realtà sono tra i maggiori alleati della buona riuscita in cucina. La carne è tenera e saporita, tanto che i cultori la gustano semplicemente bollita con un filo di extravergine o tutt'al più con un fiocco di maionese.

Cuciniamo insieme: spaghetti al ragù di cernia
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Voglia di mare? Ecco un primo piatto semplicissimo che però ha il sapore dell'estate incipiente. La cernia è uno dei pesci di maggior consistenza delle carni. Si trova anche nei supermercati, di solito a tranci: è la regina del Tirreno. Pesce che può raggiungere notevoli dimensioni è la gioia dei sub. Chissà quante volte l'avete vista immortalata con il suo portamento maestoso nei docufilm sugli abissi! Però è anche una raffinata protagonista dei sapori di mare. Perfetta per chi ha nostalgia dei bagni al mare! E allora in cucina.

Cuciniamo insieme: l'orata nell'orto
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C'è indubbiamente voglia di mare, ma per adesso non si può. Verrà, si spera, il tempo delle grigliate sulla spiaggia, verrà il tempo del pescato da gustare inebriati dal salmastro. Però un appuntamento con le onde possiamo fissarlo anche standocene a casa con gusto. Cominciamo a riportare il pesce sulle nostre tavole. I pescatori stanno soffrendo molto in questo periodo con la chiusura dei ristoranti, ma i supermercati si sono impegnati a creare comunque degli spazi di vendita per il nostro pesce. Che detto tra noi è sempre comunque poco: pensate che ci basta solo per tre mesi. Il resto lo importiamo. E allora possiamo anche affidarci al pesce di allevamento purché sia italiano. L'origine è obbligatoria in etichetta. Ecco una ricetta che ci serve ad esaltare il nostro pescato.

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