Deludente la partecipazione al corteo della Cgil che ha sfilato con 100 associazioni e tutta l’opposizione. Attacchi al governo su tasse e migranti, oscurato il lavoro.
Il presidente al congresso del sindacato tiene il punto sui provvedimenti chiave del suo programma, a partire da abolizione del Reddito e tasse. Accolta da pochi contestatori, riesce anche a strappare un applauso.
Maurizio Landini e Giorgia Meloni (Imagoeconomica)
Il sindacalista insiste con la misura e vuole una legge sulla rappresentanza per far sopravvivere le sigle. Giorgia Meloni, primo premier al congresso della Cgil dopo Romano Prodi, la boccia: «Meglio i contratti collettivi e il taglio del cuneo. La delega fiscale stimola l’economia».