carne sintetica europa

Il documento condiviso con Francia e Austria e approvato da altri 9 Paesi mette in guardia dai pericoli sociali, ecologici ed economici. Via libera ai cibi coltivati solo con l’assenso dell’authority dei farmaci.
Il Colle si piega ai diktat dell’Europa: «No al divieto sulla carne sintetica»
iStock
Il Quirinale pronto a bocciare il provvedimento varato dall’esecutivo Meloni (ora alla Camera) che proibisce la produzione e la vendita di alimenti coltivati nei bioreattori. Che fanno gola solo ai miliardari progressisti.
Ma pure gli amministratori di sinistra hanno   capito che quel cibo è fregatura
iStock
Emilia-Romagna, Puglia, Campania e Toscana sono territori che in larga parte campano sugli allevamenti e la loro lavorazione. Lo stop al cibo naturale sarebbe un disastro produttivo-reddituale e occupazionale.
«Col cibo sintetico si rischia il monopolio»
Felice Adinolfi (Imagoeconomica)
Il docente di Economia agraria Felice Adinolfi: «Presentare la carne in provetta come la salvezza del mondo è folle. Quattro o cinque proprietari di tecnologie brevettate potrebbero accendere e spegnere un bioreattore e decidere come sfamarci. Distruggendo la filiera».
«Con la carne sintetica il cibo finirà in mano a Big Pharma»
iStock
Il presidente Coldiretti, Ettore Prandini: «Big Pharma vuole imporre una dieta unica a tutta l’umanità. Una bugia la perdita di competitività per l’Italia. Inquinamento, nessuna differenza con gli allevamenti».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings