Non può davvero mancare il vino sulla tavole delle feste: per dirla con Giacomo Leopardi, si conferma il più certo dei consolatori. E allora proviamo a fare un rapidissimo giro d'Italia alla ricerca di un po' di etichette senza la pretesa né di essere esaustivi né di fare una classifica. Ma con una certezza. Tutti i vini di cui pariamo sono ottime bottiglie. E guardando ai prezzi ci sono anche delle sorprese assai piacevoli. Bicchiere in mano e si parte.
VALLE D'AOSTA – Piccola regione grandissime bottiglie. Tra i bianchi potreste sicuramente scegliere una Petite Arvine o da Les Cretes o da Grosjean tra 15 e 18 euro. Tra i rossi un'opzione importante è senza dubbio il Fumin di Lavrille (28 euro) o de la Crote de Vigneron (22 euro). Tra i passiti eco lo Chambave muscat di Anselmente (19 euro) e tra gli spumanti il più alto d'Europa: il Blanc du Blanc della Cave Morgex et de La Salle che costa 38 euro.
PIEMONTE – Sintesi impossibile in un universo del massimo vino. Comunque vediamo qualche indicazione. Bianchi. Sicuramente il Gavi di Gavi de La Scolca etichetta nera a 22 euro. Da no perdere la Anascetta di Elvio Cogno a 18 euro. Una citazione merita anche l'intramontabile Blangé di Ceretto, un grande Arneis a 15 euro. Tra i rossi. Partiamo da Barolo con una scelta moderata nei prezzi: Marchei di Barolo Tradizione a 32 euro è l'omaggio che fa ai cultori del vino Ernesto Abbona. Barbaresco la scelta potrebbe essere (senza disturbare sua maestà Angelo Gaja) Cascina Bruciata che con 25 euro ci fa felici. Sempre tra i rossi il Ruché va riscoperto ecco Il Cavaliere di Cantina Sant'Agata Cavallero a 14 euro. Monumento alla Barbera d'Asti resta il Bricco All'Uccellone di Braida a 45 euro. Tra i passiti un Erbaluce di Caluso ci sta bene e da Ferrando si trova a 28 euro. Tra gli spumanti tutti gli Alta Langa sono da applausi: Bava ha ottime bottiglie da 30 euro.
LIGURIA – Partiamo con il Pigato del Ponente. Ecco quello di Lupi a 15 euro. Tra i rossi un Rossese di Dolceacqua Luvaira di Anfosso a 25 euro. Tra i passiti impareggiabile lo Sciacchetà di Buranco (Luigi Grillo) a 35 euro. Tra gli spumanti Abissi di Bisson a 45.
LOMBARDIA – Saltano i tappi lombardi per il brindisi di fine d'anno. Cominciamo dagli spumanti dell'Oltrepò dove primeggia Monsupello con il suo straordinario Balnc de Blanc. Ma una scelta ottima da questa cantina è il Nature Pas Dose a 25 euro. Andiamo in Franciacorta e qui da Bellavista a Ca' del Bosco, da Uberti a Berlucchi la scelta è ampissima. Una segnalazione un po' particolare per il Saten di Ricci Curbastro a 25 euro. Dalle rive del lago ecco un altro grande rosato: il Valtenesi di Costaripa (14 euro). Tra i bianchi scegliamo il Lugana di Ca di Rajo (8 euro) tra i rossi immancabile lo Sforzato di Nino Negri (30 euro) tra i vini passiti una perla assoluta il Moscato di Scanzo di Biava a 70 euro.
VENETO – Sfida inarrivabile concentrare in poche righe una regione immensa per il vino come il Veneto. Partiamo con due spumanti: Il Porsecco di Aneri (12 euro) e il Lessini Durello Le Macine (13 euro). Tra i rossi senza perderci in chiacchiere Amarone Costasera di Masi (30 euro) il Valpolicella Superiore di Tedeschi (12 euro). Tra i bianchi Il Soave Calvarino di Pieropan a 18 euro e tra i passiti un grande Acininobili di Maculan Breganze Torcolato ( 42 euro).
FRIULI VENEZIA GIULIA – Apriamo con due bianchi immensi il Ronco delle Cime di Venica e Venica forse la massima espressione del Friulano (24 euro) e il Terre Alte di Livio Felluga (45 euro) Tra i rossi una scelta del tutto peculiare i Pignolo di Ermacora (28 euro) e tra i passiti inarrivabile Picolit di Rocca Bernarda (28 euro) e tra gli spumanti bussiamo da Vigneti Pittaro a 25 euro e poi da Tenimenti Civa per la Ribolla Gialla a 15 euro.
TRENTINO ALTO ADIGE – Patria di spumanti immensi. Pariamo con due bottiglie di Ferrari: il Perlè che è alla portata di tutti a 26 euro, poi ecco la grande bottiglia il Giulio Ferrari riserva del Fondatore (120 euro). Eguale discorso in casa Maso Martis con l'inarrivabile Madame Martis (85 euro) e con Rosè incantevole (26 euro). Da tenere in conto il gran spumante di Bossi Fedrigotti Conte Federico (22 euro)Tra i bianchi un trentino da tenere in conto è Vigneto delle Dolomiti di Pojer e Sandri e tra gli altoatesini il Pinot Bianco di Elena Walch (18 euro). Tra i rossi partiamo col Granato di Elisabetta Foradori (45 euro) proseguiamo con il re dei vini del Nord Est il San Leonardo di Carlo Guerrieri Gonzaga (60 euro) per arrivare al Pino Noir di Hofstatter Vigna Sant'Urbano (59 euro) e finire con un passito ottimo come il Moscato Giallo di Franz Hass a 25 euro.
EMILIA ROMAGNA – Partiamo con due spumanti che in realtà sono Lambrusco. Il primo è l'Otello nero di Ceci (9 euro) o da Paltrinieri col suo ottimo Sorbara a 10 euro. Tra i bianchi l'Albana di Romagna di Fattoria Paradiso (15 euro) Albana che troviamo anche come regina dei passiti sotto forma di Scaccomatto della Zerbina a 45 euro. Tra i rossi menzione del tutto particolare per il Sangiovese Vigna del Pruno Fattoria La Palazza Drei Donà a 25 euro.
TOSCANA – Impossibile sintetizzare la Toscana. Andiamo per pennellate. Tra i bianchi una citazione per il Pomino Bianco Frescobaldi (9 euro) il Vermentino di Michele Satta (38 euro) per l'Ansonica della Parrina (9 euro). Tra i rossi impossibile fare l'elenco e lasciamo da parte di grandissimi. Partiamo con due Chianti Classico da urlo: Castello di Brolio Gran Selezione 835 euro) e poi con Castello d'Ama (38 euro). Un rosso di Maremma molto buono e il Campo Montecristo di Serraiola (20 euro) da comprare il Syrah del Podere il Castagno (22 euro) e ancora un inarrivabile Tignanello di Antinori (95 euro), un eccelso Brunello di Montalcino di Banfi (35) e molto buono il Brunello Biologico di Col d'Orcia (38 euro). Tra i Nobile Valdipiatta a 35 euro e poi una particolare menzione per Petra cantina Petra (39 euro). Tra gli spumanti Marchese Antinori a 45 euro e Leonia di Frescobaldi a 25 euro. Tra i passiti il Vinsanto di Avignonesi (52 euro) e l'Aleatico de Le Ripalte di Meletti Cavallari, vino dell'Elba a 35 euro.
MARCHE - Partiamo con gli spumanti che questa è una delle terre dello spumante. Garofoli Brut su tutti (18 euro) a seguire il Rosè Brut da Vernaccia Nera di Fontezoppa (20 euro) e la Passerina Spumante di Velenosi (8euro). Tra i bianchi impossibile la scelta. Indicazioni vengono per il Verdicchio dei Castelli di Jesi della Fattoria Coroncino etichetta Gaiospino (38 euro) per il Verdicchio Utopia di Montecappone (24 euro) per il Verdicchio Santa Barbara di Antonucci (16 euro) e per i due Matelica il Mirum de La Monacesca (22 euro) e il superbiologico di Belisario Vigneti B (10 euro). Due bianchi molto particolari: la Ribona di Fontezoppa (23 euro) e la Garofanata di Villa Lazzarini (18 euro). Tra i rossi difficile la scelta. Restiamo a tre campioni: Pelago di Umani Ronchi (38 euro) Regina del Bosco di Dezi (32 euro) e Roggio del Filare di Velenosi 26 euro. Tra i passiti ottimo il Pius IX di Il Pollenza (43 euro).
ABRUZZO – Un bianco enorme è il Trebbiano di Valentini (95 euro) imperdibile il Trebbiano di Pepe (39 euro) intrigante la Cococciola di Angelo Paride (9 euro) Tra i bianchi ottino prezzo e qualità per il Pecorino di Marramiero (11 euro). Tra i rossi trionfa il Montepulciano. E allora Villa Gemma di Masciarelli non si discute (51 anni) molto buono il Montepulciano Illuminati Riserva (35 euro) e di Jarno Trulli ex campione di Formula Uno che con Poderi Castorani fa ottime bottiglie (30 euro. Tra gli spumanti ottimo il Tullum di Feudo Antico (18 euro).
MOLISE – Due vini da segnalare la Titntillia di Di Majo Norante (13 euro) e la straordinaria Falanghina Nysias delle Cantine Salvatore (11 euro)
LAZIO – Partiamo con uno spumante da uva Bellone della Cantina Cincinnato a 10 euro. Proseguiamo con un bianco di grande profumo il grechetto di Sergio Mottura (18 euro) e con una bottiglia ottima di Frascati Casale Marchese (10 euro). Tra i rossi Schiaffo di Anagni di Colacicchi (22 euro) il Sangiovese di Trappolini (16 euro) il Sirah di Casale del Giglio (9 euro) il Nero Buono di Cori di Cincinnato Kora 836 euro). Tra i passiti lo Stillato del Principe Pallavicini (20 euro)
UMBRIA – Partiamo con sua maestà il Sagrantino 25 anni della Arnaldo Caprai 860 euro) poi mettiamo un altro ottimo Sagrantino quello di Antonelli (25 euro). Tra i bianchi andiamo al Castello della Sala con il suo Orvieto (22 euro, tra i passiti eccoci con il Sagrantino passito di Adanti (26 euro) con il muffato della Sala (45) e per gli spumanti torniamo da Caprai con il suo brut a 28 euro.
CAMPANIA – Quattro grandi bianchi: Il Graco di Tufo di Mastrberardino (12) la Falangina di Feudi di San Gregorio (11 euro) il più grande bianco italiano Il Furore di Marisa Cuomo (45 euro) e un bianco isolano come il Vigneto Frassitelli di Casa d'Ambra in diretta da Ischia (18 euro). Tra i rossi ottimo Taurasi di Di Meo (25) di Mastroberardino col radici (28 euro) e il più mediterraneo aglianico di Deconciliis a 18 euro.
BASILICATA – Un ottimo spumante rosato da cantine del Notaio (base aglianico ). Tra i bianchi d'Angelo (10 euro) e Re Manfredi (12 euro). Poi è un trionfo di rossi: tutti aglianico da Cantine del Notaio a D'Angelo, da Paternoster a Basilisco che vendono tra i 25 e 35 euro. Più cara Elena Fucci ma ottimo il vino.
CALABRIA – Si parte con il Cirò Bianco di Iuzzolino e di Senatore (sui 12 euro) si approda al Ciro Rosso di Librandi (12 euro). Un ottimo passito è il Moscato di Saracena di Viola (40 euro).
SICILIA – E' l'universo del vino e qui ci limitiamo a minimi cenni sull'origine dell'universo. Pariamo con due grandi bianchi il Chiarandà del Merlo di Donnafgata (22 uro) e il Cometa di Planeta (24 euro. Poi ecco l'eccelso Salealto di Cusumano (40 euro) che produce anche un grande Nero d'Avola etichetta Sagàna (24 euro). Un Nero d'Avola ottimo è quello di Feudo Montoni etichetta Vrucara (32 euro ora fa anche un eccelso rosato da Nerello Mascalese a 12 euro) da provare il Nerello Mascalese di Benanti (28 euro) un grande rosso è il Faro Palari (24 euro). Tra i rossi peculiari il Cerasuolo di Vittoria di Valle dell'Acate (15 euro) e il Frappato di Arianna Occhipinti (24 euro). Tra gli spumanti il Del Murgo Brut (2° euro) e il grandissimo Tasca d'Almerita Brut (29 euro) che ci dà anche un rosso eccelso come il Rosso del Conte (40 euro). Tra i passiti Ben Rye di Donnafugata (45 euro) e il Marsala Stravecchio di Florio (32 euro.
SARDEGNA – Isola di immensi vini. Partiamo con due grandi rossi: il Terre Brune di Santadi (45 euro) e il Turriga di Argiolas (70 euro). Seguono un Cannonau da applausi come quello di Giuseppe Gabbas (28) e il Nepente ottimo dei Puddu (25 euro). Tra i bianchi come non citare il Vermentino di Pala (22 euro) e quello di Gallura di Capichera (24 euro). Per un grande passito si torna da Santadi con il Latinia (22 euro) e il brindisi finale non può che essere con Il Torbato Brut Terre Bianche di Sella & Mosca (15 euro).
Non può mancare il Primitivo di Manduria, il Negroamaro e il Salice salentino
