Nel riquadro, Luca Rota (IStock)
Lo scrittore Luca Rota: «Alla montagna non interessa granché della presenza umana. Se vogliamo vivere bene sui monti, la nostra relazione con essi va riequilibrata».
Vincere cime oltre i 4.000 metri e sfidare i gelidi venti d'alta quota fu un sogno dei primi aviatori. Dalle imprese a bordo dei palloni all'aeroplano, fino all'ala rotante. Lungo un secolo di storia del volo.
Siamo stati al Parco Nazionale del Gran Paradiso, ex riserva di caccia reale, dove oggi si contano più di 100 specie animali tra stambecchi, camosci, marmotte, cervi, caprioli e cinghiali, ma anche aquile reali, gipeti e lupi. È qui che Federparchi e Fondazione Una portano avanti un progetto che punta a sensibilizzare contro il fenomeno del bracconaggio e a riportare l'attenzione sulla tutela delle specie protette, attraverso il lavoro prezioso dei guardiaparco.
La metà del XIX secolo fu l'età dell'oro dell'alpinismo e della conquista delle vette. La necessità di ripari organizzati e gestiti fu il primo obiettivo del Cai di Quintino Sella, nato poco dopo l'Unità d'Italia. La storia dei primi tre rifugi delle Alpi che ancora oggi accolgono gli escursionisti.