
iStock
Un ragazzo di 20 anni fatto oggetto di insulti da parte degli squadristi Lgtb. La sua «colpa» è essere bisessuale e militante leghista e non nasconderlo. Scatenando così l’odio sui social di chi si nutre di estremismo ideologico e violenza verbale. Perché - scrive Emanuele alla Verità - «l’odio non è tanto da ricercare a destra, quanto più nelle prerogative di una sinistra ideologizzata».